Via libera della Regione ai fuochi tradizionali. Cosentino: “Il falò di Sant’Antonio è salvo”

La comunicazione della giunta recepisce una legge nazionale chiesta a gran voce da Lombardia Ideale e Lega. Il Vice Presidente del Consiglio regionale: "Preservati valori e storia delle nostre comunità"

VARESE – “Una bella notizia per le tradizioni delle nostre comunità. In particolare sono felice perché, grazie all’interessamento di Regione Lombardia e mio personale, lo storico Falò di Sant’Antonio a Varese potrà continuare ad accendersi ogni 16 gennaio, conservando tutto il valore di una festa popolare molto sentita”. Commenta così Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale e Capogruppo di Lombardia Ideale, la comunicazione della Giunta attraverso cui si fa sapere che, in attuazione di una legge nazionale, l’accensione di falò non è da considerare attività riconducibile alla disciplina sui rifiuti se effettuata in occasione di manifestazioni di rievocazione storica o comunque di eventi attinenti ai rituali della tradizione popolare in calendario.

“Il governo nazionale e regionale – aggiunge il Vice Presidente – hanno dimostrato ancora una volta attenzione e sensibilità alle culture e alle tradizioni del nostro territorio. Questo è un bel segnale – conclude Cosentino – che ci consente di preservare e tramandare alle nuove generazioni valori antichi che rappresentano solide fondamenta per costruire il futuro”.