Viaggi in salute: ecco il decalogo

Viaggiare è un divwertimento, ma soprattutto d’estate può anche rappresentare un rischio per la salute. Lontano da casa e in ferie, in particolare se si va in Paesi lontani, può esporre a pericoli legati a situazioni ambientali e alimentari.

Le malattie
"I problemi sanitari correlati ai viaggi sono molteplici, tra questi ci sono gli effetti del clima, le patologie legate al mezzo di trasporto, le malattie a trasmissione oro-fecale e quelle trasmesse sessualmente". Vincenzo Nicosia, medico sestese, presidente nazionale della Simvim (Società italiana di medicina dei viaggi e delle migrazioni), intervistato da "sestonotizie.it", fa il punto della situazione in vista delle vacanze "a lungo raggio" programmate per luglio e agosto. "L’esplosione dei viaggi last-minute e il consistente aumento di viaggi ‘avventurosì- dice Nicosia- porta alla mancata ricerca di un consiglio sanitario prima della partenza, con tutto ciò che poi può comportare tale atteggiamento".
A tal proposito il presidente della Simvim ribadisce l’importanza del counselling (colloquio tra l’operatore e il viaggiatore) e la ricerca di informazioni sulla eventuale necessità di vaccinazioni o profilassi farmacologica da effettuarsi per alcune mete. Una rilevanza particolare hanno i Centri di medicina dei viaggi che sono attivati nelle Aziende sanitarie di ogni regione.

Le 10 regole d’oroNicosia, in particolare, ricorda le "dieci regole d’oro" della Simvim per il viaggiatore: 1) Bere soltanto da bevande imbottigliate e sigillate; 2) Non aggiungere ghiaccio alle bevande; 3) Non bere latte o mangiare latticini non pastorizzati; 4) Frutta e verdura crude vanno consumate solo dopo averle sbucciate; 5) Non consumare pesce o frutti di mare crudi o poco cotti;

6) Non mangiare carni crude; 7) Consumare solo cibi ben cotti, ancora caldi; 8) Non acquistare generi alimentari da venditori ambulanti; 9) Curare l’igiene personale, usare acqua potabile anche per lavarsi i denti, lavarsi sempre le mani prima dei pasti e dopo l’uso dei servizi igienici; 10) In mancanza di acqua potabile consumarla solo dopo bollitura o con l’aggiunta di qualche disinfettante.

u.montin

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