Non è una trovata pubblicitaria né una provocazione: chi decide di trasferirsi in provincia di Varese per lavorare può ottenere fino a 6.000 euro a fondo perduto. È quanto prevede il nuovo bando della Camera di Commercio varesina, presentato nei giorni scorsi dal presidente Mauro Vitiello e riportato dal Corriere della Sera.
Il contributo sarà erogato in tre anni, ma solo a chi si stabilisce in provincia con un contratto di lavoro dipendente. Si tratta di un’iniziativa concreta per contrastare due fenomeni preoccupanti: da una parte, la difficoltà delle imprese locali a trovare personale qualificato; dall’altra, l’emorragia di giovani laureati che lasciano il territorio in cerca di migliori opportunità.
«Stiamo vivendo una fase delicata per la salute del nostro sistema produttivo – ha spiegato Vitiello – e il rischio è che molte imprese non riescano a crescere o innovare per mancanza di competenze». I dati parlano chiaro: nel Varesotto, quattro laureati su dieci lasciano la provincia dopo il titolo, mentre molte aziende lamentano la scarsità di candidati adeguati ai profili richiesti.
Il bando è già attivo e rappresenta un’azione sperimentale, ma potenzialmente replicabile su scala più ampia. Un incentivo economico che, nelle intenzioni, vuole diventare anche un messaggio simbolico: “Qui c’è spazio per costruire il futuro, personale e professionale”.
Le informazioni dettagliate sull’accesso al bonus sono disponibili presso gli sportelli e sul sito ufficiale della Camera di Commercio di Varese.