«Voglio aprire un negozio, come si fa?» Il giovane varesino si ritrova nel caos

Sono molti i giovani che tentano di avviare una propria attività, ma gli ostacoli la maggior parte delle volte sono insuperabili

– C’è confusione tra chi intende avviare un’attività improprio e necessita di informazioni rispetto agli step da seguire. A testimonianza di ciò è l’esperienza raccontataci da un giovane varesino che intende aprire un negozio in città.

, questo il nome del giovane, giovedì ha girato uffici e associazioni di categoria per avere risposte in merito alle pratiche da avviare in caso di attivazione di un’attività e ai contributi da versare. Forse , Claudio non si è recato negli uffici di competenza, affidandosi alle indicazioni fornite al front office.

Ma la colpa non è sua perché navigando sui portali web delle istituzioni preposte e delle associazioni di categoria non sempre le informazioni di cui si necessita risulta semplice, gli step da seguire e le finestre da interpellare non sono proprio così intuitive. Per comprendere meglio come muoversi nel caso in cui si intenda intraprendere la carriera di “aspiranti imprenditori”, la prima cosa da fare è rivolgersi alla Camera di Commercio che, attraverso il Punto Nuova Impresa,

previo appuntamento, da la possibilità di un colloquio di orientamento.
Sul sito web della Camera di Commercio alla voce “Creare l’impresa” (se aveste difficoltà nel reperirla, basta digitare “Creare l’impresa” nella sezione “cerca”), una sottosezione intitolata “Aspiranti imprenditori” vi spiegherà passo dopo passo il servizio fornito dallo sportello Punto Nuova Impresa.
Si tratta di un servizio che fornisce gratuitamente, su appuntamento, informazioni, orientamento, formazione e supporto a tutti coloro che desiderano “mettersi in proprio” avviando un lavoro autonomo o un’attività d’impresa. Determinati target di aspiranti imprenditori, quali giovani, donne, persone in stato di disoccupazione potranno essere orientati per avviare il percorso di autoimprenditorialità e conoscere opportunità di finanziamento e contributo.

Tre le modalità attraverso cui il Punto Nuova Impresa fornisce gratuitamente il servizio. La prima è fornire informazioni telefoniche, oppure gli esperti sono a disposizione per risposte dettagliate a quesito inviati via mail.
La terza opzione è quella di fissare un appuntamento per un colloquio individuale, mirato a fornire all’aspirante imprenditore informazioni di base per l’avvio dell’attività, ed erogazione di materiale informativo all’utente sugli argomenti di suo interesse.
Due le sedi messe a disposizione dalla Camera di Commercio per questo servizio ai cittadini: la sede varesina in piazza Monte Grappa e il centro fieristico Malpensafiere in via XI settembre a Busto Arsizio. Quello con gli esperti della Camera di Commercio è solo un colloquio orientativo, sia ben chiaro.
Per l’avvio delle pratiche burocratiche necessarie, l’aspirante imprenditore dovrà rivolgersi o a un commercialista di fiducia, oppure a una delle associazioni di categoria che, a fronte del versamento di una quota per il tesseramento, metteranno a disposizione un proprio consulente.