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Voli nazionali e Schengen, addio obbligo di documento al gate

Secondo un’anticipazione del Corriere della Sera, l’Enac avrebbe dato il via libera alla novità. Ma nei fatti i controlli continuano

Una novità destinata a cambiare le abitudini dei passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani: non sarà più obbligatorio mostrare un documento d’identità al momento dell’imbarco sui voli nazionali e su quelli diretti in Paesi dell’area Schengen.

Lo ha anticipato il Corriere della Sera in un articolo a firma di Leonard Berberi, spiegando che l’Enac ha ricevuto il via libera dal Ministero dell’Interno per modificare le regole finora in vigore. La verifica del documento – finora richiesta per confrontare i dati con la carta d’imbarco – verrebbe eliminata, poiché la sicurezza è già garantita dai controlli ai varchi (metal detector, scanner e sistemi biometrici).

La misura non si applicherà ai voli extra-Schengen né alle rotte considerate sensibili, come alcune tratte verso la Francia.

Tuttavia, al momento i controlli proseguono regolarmente: secondo quanto risulta a VareseNews, giovedì 10 luglio le compagnie aeree continuavano a richiedere il documento all’imbarco. Non è chiaro, quindi, quando entrerà effettivamente in vigore la nuova direttiva.