Dal prossimo 1° luglio Walter Bergamaschi assumerà la direzione della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute, succedendo ad Americo Cicchetti. Una nomina di rilievo che riporta il manager sanitario in una posizione centrale per il futuro del sistema sanitario nazionale.
Bergamaschi è figura ben nota anche in Lombardia, dove ha ricoperto incarichi di primo piano. È stato direttore generale dell’azienda ospedaliera di Varese tra il 2008 e l’agosto del 2012, ruolo che ha segnato una fase importante per la sanità varesina. Più di recente ha guidato l’Ats della Città metropolitana di Milano, una delle più grandi e complesse strutture sanitarie territoriali del Paese.
Il ritorno a Roma rappresenta per Bergamaschi anche un ritorno alle origini istituzionali: tra il 2002 e il 2003 è stato direttore generale del sistema informativo e statistico e degli investimenti tecnologici e strutturali del Ministero, e fino al 2007 ha ricoperto la direzione dei sistemi informativi, prima di trasferirsi in Lombardia.
La sua nuova nomina avrà effetti anche sul sistema sanitario regionale: con il posto lasciato vacante alla guida dell’Ats milanese, la Direzione Welfare della Regione dovrà ora individuare un nuovo direttore, scelta che potrebbe ridefinire alcuni equilibri nella gestione della sanità lombarda.