Wojtyla/ Diocesi Roma provvederà ai costi non coperti da sponsor

Città del Vaticano, 5 apr. (TMNews) – Sarà la diocesi di Roma a provvedere agli eventuali costi della beatificazione di Giovanni Paolo II che non fossero coperti dagli sponsor. Per questi ultimi, il Vicariato sta attuando uno ‘screening’ etico, sebbene non sia stata predisposta una vera e propria carta etica.

“Viviamo una situazione economica molto difficile dal punto di vista economico”, ha premesso il cardinale Agostino Vallini in una conferenza stampa in Vaticano dedicata alla cerimonia del primo maggio. “Abbiamo ritenuto che la responsabilità ecclesiale fosse quella di non chiedere nulla alle istituzioni per atto di rispetto anche nei confronti delle famiglie e dei cittadini. Stiamo procedendo con un po’ di sacrificio e stiamo chiedendo aiuto a sponsor, banche e privati. Al resto provvederemo noi. L’ordine e i trasporti spettano chiaramente alle istituzioni, mentre rispettiamo il momento difficile che sta vivendo l’Italia e non vogliamo pesare sulle casse pubbliche”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, l’amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi (Orp) Caesar Atuire, da parte sua, ha spiegato che esiste un “comitato etico” ch “si occupa della selezione degli sponsor” perché “ci sono standard etici che vanno rispettati”. “Dalle informazioni che ho, le aziende, le banche e le fondazioni che hanno offerto il loro sostegno sono stati scelti con criteri etici”, sebbene non ci sia “consenso” universale sui criteri etici.

Ska

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