Zamberletti: il 26 gennaio intitolazione via polo della sicurezza

On. Giuseppe Zamberletti, nella giornata commemorativa della sua scomparsa, viene intitolata la via d'accesso al Polo della Sicurezza

Varese, 12 gennaio 2024 – Una lodevole iniziativa istituzionale renderà omaggio all’illustre figura dell’Onorevole Giuseppe Zamberletti, dedicandogli la via di accesso al Polo della Sicurezza, noto anche come Centro Polifunzionale delle Emergenze (CPE), situato nella pittoresca località le Fontanelle, nella Provincia di Varese.

La solenne cerimonia di intitolazione si svolgerà con la scopertura di una nuova targa, simbolo tangibile dell’ammirazione e della gratitudine per il contributo significativo del defunto Onorevole alla sicurezza e alla gestione delle emergenze nel territorio.

Ad aprire l’evento con i saluti istituzionali sarà il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, seguito dal Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dagli Assessori regionali Guido Bertolaso e Romano La Russa. Marco Magrini, Presidente di Provincia di Varese, e Alberto Barcaro, Consigliere provinciale, completeranno la lista degli illustri partecipanti.

La cerimonia avrà luogo presso il Centro Polifunzionale delle Emergenze, nella suggestiva località Fontanelle, alle ore 14:30 di venerdì 26 gennaio 2024, data che commemora la scomparsa dell’Onorevole Zamberletti. Un momento di riflessione e di celebrazione, in cui la comunità locale e le istituzioni rendono omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della nazione.

Giuseppe Zamberletti, figura di spicco nella politica italiana, ha lasciato un segno indelebile nel campo della gestione delle emergenze e della sicurezza, contribuendo in modo significativo alla creazione di strutture e protocolli che hanno migliorato la prontezza e la risposta alle situazioni di crisi.

La dedicazione di questa via rappresenta un gesto simbolico ma potente, un riconoscimento tangibile dell’eredità lasciata dall’Onorevole Zamberletti, il cui impegno e dedizione continueranno a ispirare le generazioni future. La cerimonia del 26 gennaio sarà un momento di unione e gratitudine, in cui la comunità si riunirà per onorare la memoria di un grande servitore del Paese.