: Non c’è ancora nessuna comunicazione, e forse oggi neppure arriverà, ma il nuovo Varese dovrebbe nascere anche senza l’imprenditore Zangari, che ha dato forfait mettendo a rischio l’iscrizione del club rifondato da Riccardo Sogliano alla prossima serie D. È possibile che in queste ore un nuovo imprenditore, anch’egli varesino, sia stato convinto a sostenere il progetto sportivo di Sogliano e quello economico che graverà principalmente sulle spalle di Paolo Sudanti, giovane imprenditore di Cugliate Fabiasco innamorato dei colori biancorossi. Si partirà probabilmente con un budget inferiore a quello previsto ma si partirà, e alla fine di questa giornata campale il risultato potrebbe essere perfino migliore di quello preventivato alla vigilia: un Varese tutto varesino. Saranno
però solo le parole del sindaco Attilio Fontana, impegnato da stamattina alla ricerca dell’ennesima soluzione, e quelle di Sogliano, a sancire una salvezza che avrebbe del miracoloso visto che il 14 luglio non esistevano più una società, una squadra e una dirigenza. Sono passati solo undici giorni e ormai c’è già quasi tutto. Mancano solo le firme, ma con quello che è successo non è cosa di poco conto: quando arriveranno, potremo davvero festeggiare. : Altro colpo di scena nella riunione di Palazzo Estense. Il sindaco Attilio Fontana uscendo dal suo ufficio ha dichiarato: «La trattativa, che dalle parole dell’avvocato Piccolo sembrava chiusa, in realtà si è riaperta. Le parti si sono riavvicinate e stanno trattando».
: Escono dalla riunione anche Paolo Sudanti, il suo legale e il mediatore Enzo Rosa. Bocche cucite e poche dichiarazioni: «Entro le 20 di stasera si saprà tutto». Evidentemente si proverà a trovare quelle risorse economiche venute a mancare dopo il clamoroso dietrofront di Salvo Zangari. A breve anche il sindaco Attilio Fontana lascerà la riunione.
Riunione convulsa a Palazzo Estense dove le parti interessate si sono ritrovate per mettere nero su bianco gli accordi necessari per la creazione di un nuovo Varese. In rappresentanza dell’ex Pro Sesto Salvo Zangari (il cui impegno economico si attestava attorno ai 100-150mila euro e che già alla prima riunione aveva presentato un suo staff dirigenziale) era presente l’avvocato Piccolo il quale, per conto del suo assistito, ha richiesto una carica in seno alla società. Constatata la volontà dell’altra parte in causa, ovvero dell’imprenditore varesino Paolo Sudanti, di affidare ogni potere decisionale a Riccardo Sogliano, l’avvocato Piccolo ha comunicato la decisione di Zangari di farsi indietro, abbandonando le trattative. Riccardo Sogliano ha lasciato la riunione dopo un quarto d’ora. L’incontro è ancora in corso: il sindaco ha preso atto della situazione e a questo punto lo scenario più probabile è la creazione di una nuova società con il solo Paolo Sudanti, e l’appoggio dei varesini Milanese, Orrigoni e Mauro Fontana (presidente della Belfortese). Se dovesse venire meno questo appoggio, la trattativa è destinata a fallire.