Lo stupro di Gallarate riporta in piazza la “Remigrazione”: domenica nuova protesta

Il "Comitato Remigrazione e Riconquista" si mobilita dopo la violenza sessuale compiuta da un gambiano su una donna di 53 anni in città. Annunciata manifestazione il 30 novembre alle 17.30 in Piazza Libertà: "La sicurezza degli italiani deve tornare al centro delle scelte politiche"

GALLARATE – Dopo le manifestazioni di Ravenna e Latina della scorsa settimana, Il Comitato Remigrazione e Riconquista scenderà in strada domenica 30 novembre alle 17.30 in Piazza Libertà a Gallarate. In una nota si legge che la protesta nasce dalla necessità di “ripristinare controlli reali sui flussi e difendere la nostra identità”.

Il Comitato richiama esplicitamente “l’episodio di violenza avvenuto a Gallarate la mattina di sabato scorso, quando una donna di 53 anni è stata aggredita e violentata in via Pegoraro mentre si recava al lavoro. Quel fatto, che ha portato all’arresto di un 35enne straniero, di origine gambiana – afferma Remigrazione e Riconquista – dimostra che non si può più rimandare: la sicurezza degli italiani deve tornare al centro delle scelte politiche”.

La manifestazione punta a porre la remigrazione come tema prioritario dell’agenda pubblica: “Non è una questione ideologica fine a se stessa – dichiara il Comitato – ma riteniamo che sia giunto il momento che gli italiani rialzino la testa e combattano il degrado in prima persona. Per questo invitiamo i cittadini di Gallarate a partecipare”.