Raid vandalico al presepe di Carnago: statue danneggiate e selfie di “sfida” sui social

La Natività davanti alla chiesa parrocchiale devastata nella notte: statue danneggiate, gestacci in foto e immagini pubblicate su Instagram. Il Comune: «La comunità faccia scudo contro questa inciviltà»

CARNAGO – Un gesto gratuito, offensivo e inquietante, consumato in pieno centro cittadino e trasformato in spettacolo sui social. Nella notte tra venerdì 19 e sabato 20 dicembre il presepe allestito nella piazza principale di Carnago, di fronte alla chiesa parrocchiale, è stato pesantemente vandalizzato da un gruppo composto – secondo le prime ricostruzioni – da almeno sette giovani, in gran parte minorenni.

I vandali hanno inserito una bottiglia di gin nella culla destinata a Gesù Bambino, danneggiato diverse statue e, come se non bastasse, si sono scattati selfie all’interno della capanna, mostrando gestacci e atteggiamenti di sfida. Le immagini sono poi finite su Instagram, quasi a rivendicare il gesto, trasformando l’offesa in una sorta di “trofeo” virtuale.

Sulla vicenda sta indagando la polizia locale, che sta acquisendo elementi utili per identificare i responsabili. Il sindaco Barbara Carabelli ha rivolto un appello alla cittadinanza: serve collaborazione per individuare gli autori e difendere il patrimonio simbolico e comunitario del paese.

L’episodio si inserisce in una serie di atti vandalici che, nelle scorse settimane, avevano già interessato le installazioni natalizie: la notte del 7 dicembre erano state danneggiate luci e addobbi, con fili tagliati e lampadine smontate. Ora però il salto di livello appare evidente: non solo un danno materiale, ma un gesto plateale, consapevole e ostentato. Una ferita che colpisce l’intera comunità in uno dei momenti più simbolici dell’anno.