SALTRIO – Un grave episodio di violenza ha scosso la comunità di Saltrio. Il sindaco Maurizio Zanuso è stato aggredito nella serata di domenica 29 giugno da un residente che si opponeva all’installazione di un’antenna 5G nei pressi della propria abitazione. L’aggressione è avvenuta poco dopo la conclusione della Festa degli Alpini, mentre il primo cittadino si stava dirigendo verso la sua auto.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo – noto al sindaco – avrebbe agito in modo improvviso e violento: prima gli ha sferrato pugni e schiaffi, poi lo ha strattonato e buttato a terra dopo averlo afferrato al collo. Zanuso ha riportato ferite guaribili in 15 giorni.
L’aggressione, definita “inaccettabile” da esponenti dell’amministrazione locale, sarebbe legata alla contrarietà del residente all’antenna 5G prevista in un’area vicina alla sua proprietà. Il sindaco ha sporto denuncia ai Carabinieri, e la Procura sta valutando l’ipotesi di reato per aggressione aggravata a pubblico ufficiale.
Il caso ha destato preoccupazione tra cittadini e amministratori, richiamando l’attenzione su un clima di tensione crescente intorno al tema delle infrastrutture tecnologiche e alla necessità di un confronto civile e rispettoso anche nei casi di dissenso.