Beckham a Gallarate per l’amico Ringhio

GALLARATE Non c’è ristorante o boutique d’alta moda in giro per il mondo che non pagherebbe a peso d’oro per averlo. Anche pochi minuti. Del resto David Beckham trasforma in oro tutto quello che tocca.

Lunedì non era giorno di allenamento a Milanello, la fantascientifica cittadella del Diavolo a un tiro di schioppo da Gallarate. Eppure il fuoriclasse inglese all’inaugurazione della pescheria del suo amico Rino Gattuso ci è andato. Ovviamente gratis.

A Crenna si sono visti anche capitan Ambrosini, Di Gennaro, Antonini, lo juventino Iaquinta e super Ronaldinho, ma gli occhi dei presenti erano tutti per lui. E’ partito da Milano, dalla suite dell’hotel in piazza Repubblica dove abita, e si è fatto accompagnare al Bettolino dove Ringhio e i fratelli Bianchi tagliavano il nastro del paradiso ittico da 800 metri quadrati. Lo Space Boy ha prima sfidato la nebbia e una volta arrivato a Gallarate non si è fatto intimorire dalla barriera di auto e persone arrivate per l’evento.

Come un ragazzino goloso in una cioccolateria ha sgranato gli occhi ammirato dalla location e dalle leccornie preparate dai cuochi. Sorrisi, strette di mano e foto con tutti: David non si è sottratto all’affetto della gente. Al «wonderful» esclamato appena varcata la soglia dell’«Ittica Gattuso-Bianchi» ha fatto seguire commenti entusiasti sui manicaretti assaggiati senza badare alla proverbiale linea: «E’ tutto buonissimo, sono goloso di pesce». Un’ottima ragione per tornare a Gallarate «dove vivono alcuni miei compagni». David l’ha ripetuto più di una volta al suo amico Rino: «Tornerò a comparare il tuo pesce».

Che Beckham si sia inserito alla perfezione nel Milan è evidente: basta vederlo in campo dove si muove e gioca come uno dei tanti (campioni). E come uno dei tanti compagni di squadra ha voluto manifestare la sua stima per il campione del mondo: «Sono qui per Rino, è una persona corretta, spontanea ed è anche un grande imprenditore». Proprio come lui che però lunedì, giornata di sfilate a Milano e di party super esclusivi che tra un sorriso e l’altro

possono magari valere contratti pubblicitari milionari, ha scelto di impegnare il suo preziosissimo tempo libero al Bettolino. L’uomo dal magico destro si è persino messo dietro il bancone, si è tolto il giaccone e sfidando il freddo tipico di una pescheria ha sfoggiato un normalissimo maglione con zip: il look perfetto per l’avvenimento gallaratese dove il glamour che spesso lo accompagna sarebbe stato fuori posto.

Mezz’ora che i gallaratesi presenti lunedì ricorderanno quando lo vedranno apparire in tv e sui giornali come ospite alla festa hollywoodiana più importante che ci sia o magari di fianco alla Regina d’Inghilterra. «L’abbiamo conosciuto in pescheria» racconteranno. E nessuno si stupirà perché David è un campione anche nella semplicità. Proprio come Rino, il pescatore mancato che ha portato il mare (e Beckham) a Gallarate.

Federico Delpiano

f.tonghini

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