Laurea honoris a Bossi? Vota il sondaggio on line

VARESE A Umberto Bossi una laurea honoris causa dall’Università dell’Insubria. La proposta verrà discussa nella prossima riunione del Senato accademico, in programma all’inizio di settembre, ma suscita già un mare di polemiche. L’ateneo, di fatto, è spaccato in due: non tutti i presidi sono d’accordo e anche molti docenti, a taccuini chiusi, si dicono contrari, mentre spingono per assegnare il riconoscimento al leader della Lega Nord, tra gli altri, il rettore Renzo Dionigi e il responsabile di Scienze della comunicazione (corso attivo sia a Como che a Varese), Claudio Bonvecchio.

La laurea destinata al numero uno dei lumbard sarebbe proprio quella in Scienze della comunicazione e il nome di Bossi resta in cima alla lista di Bonvecchio, che riconosce al numero uno del Carroccio il merito di aver cambiato il modo di comunicare in politica e non si scandalizza all’idea di “premiare” una personalità che non possiede una laurea né fa parte del mondo accademico o scientifico. Ben diversa la posizione di alcuni colleghi, che annunciano battaglia in Senato accademico.

Il rettore? Già due anni fa non si nascondeva: «La laurea a Bossi? Se una facoltà la propone…». Dionigi non ha cambiato idea ed è tornato alla carica, di recente, durante un faccia a faccia con i vertici dell’ateneo, forte anche dell’appoggio del ministro dell’Università («Se c’è uno che la merita, è lui», ha dichiarato Mariastella Gelmini). Il diretto interessato, in ogni caso, ha mostrato di avere le idee chiare: “Sono tutte stupidaggini – ha detto Bossi – da ragazzo frequentavo medicina a Pavia ed ero anche bravo ma poi ho scelto la Lega”.

e.marletta

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