Assalto in banca a mani nude Pistola spianata al supermercato

ALBIZZATE Rapinatori a caccia di contanti in provincia di Varese: nel giro di poche ore i banditi hanno fatto irruzione prima alla Banca Intesa San Paolo di Albizzate, poi hanno assaltato il supermercato In’s a Vedano Olona. Pomeriggio ad alta tensione per due esercizi pubblici varesini distanti diversi chilometri l’uno dall’altro. E’ scattata immediatamente la caccia ai rapinatori dei quali almeno per il momento si sono perse le tracce. Le dinamiche completamente opposte non fanno ipotizzare un collegamento tra i fatti di Albizzate e quelli di Vedano Olona.

Fatto sta che tra le 15 e le 19 di ieri cacciatori di contanti senza scrupoli hanno imperversato.
Ma andiamo con ordine. Il primo colpo è avvenuto alla banca di Albizzate. Secondo una parziale ricostruzione due uomini a volto parzialmente coperto da una sciarpa e un cappello hanno fatto irruzione intimando ai cassieri della filiale di consegnargli i soldi a mani nude. Niente armi in pugno: solo la minaccia verbale che se non avessero ricevuto i contanti li avrebbero malmenati «spaccandogli la faccia». Si è trattato di una rapina lampo e per evitare che la situazione di tensione potesse degenerare i dipendenti della filiale hanno consegnato il denaro ai malviventi. Stando alle prime informazioni i due banditi, forse italiani, hanno raggranellato qualcosa come duemila euro anche se una quantificazione precisa deve essere ancora effettuata. A questo punto con il denaro in tasca sono scappati abbandonando la banca e dileguandosi rapidamente.
Pochi chilometri più in là verso Varese rapinatori ancora protagonisti. Questa volta, però, l’irruzione è stata ben più violenta. Nel mirino della coppia di banditi è finito il supermercato In’s di Vedano Olona. Un piccolo negozio lungo la Briantea inserito in una vasta area commerciale con palestre, car wash e altri piccoli esercizi pubblici. I rapinatori hanno approfittato del luogo riparato del negozio per fare irruzione e sono entrati in azione quando mancava una manciata di minuti all’orario di chiusura. In quel momento, oltre ai dipendenti del supermercato, erano presenti anche alcuni clienti che stavano completando gli ultimi acquisti prima di tornare a casa. I due banditi, di cui uno armato di pistola, hanno agito in pochi secondi. Avevano il volto parzialmente coperto, probabilmente italiani, e si sono fatti consegnare il denaro. Secondo una prima stima la refurtiva potrebbe ammontare a circa millecinquecento euro. A questo punto, dopo aver preso i soldi, sono scappati a piedi fino a una macchina scura di grossa cilindrata, parcheggiata all’esterno, a bordo della quale si sono dileguati a tutto gas. Indagano i carabinieri.

b.melazzini

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