Varese, mozione respinta Stop alle coppie di fatto

VARESE Varese dice no alle coppie di fatto. La proposta di Pd e Sel, discussa ieri sera in consiglio comunale, per riconoscere le Unioni civili anche fuori dal matrimonio e istituire quindi un registro apposito all’anagrafe, è stato bocciata con 18 voti contrari e solo 11 favorevoli. Per il risconoscimento hanno votato tutta Pd, Sel, Movimento Libero e Movimento5Stelle. Contrari Pdl e Udc. Mentre la Lega Nord si è divisa.

I berlusconiani si sono espressi quasi tutti contro, con l’eccezione del presidente del consiglio comunale Roberto Puricelli, astenuto. Stessa situazione tra i democratici: tutti a favore, eccetto il consigliere Emilio Corbetta, astenuto anche lui. E l’astensione è stata la scelta anche del consigliere della lista civica Varese&Luisa Luciano Ronca.

È la Lega Nord che invece ha dato per una volta grande prova di democrazia interna lasciando libertà di coscienza sul tema. E così è stato: il capogruppo Giulio Moroni e il consigliere Ermanno Niada hanno votato a favore del riconoscimento. Mentre Emanuele Monti si è astenuto.

Contrari tutti gli altri, a partire dal sindaco Attilio Fontana, che intervenendo ha dato parere contrario da parte della giunta alla proposta:

“Esiste già un riconoscimento dello stato di famiglia per le coppie fuori dal matrimonio. Istituire un registro delle coppie di fatto è inutile dal punto di vista dei diritti concreti, mentre credo sia invece un tentativo di togliere valore al contratto matrimoniale, previsto dalla Costituzione, svuotandolo del suo significato”.

Nella Lega si è consumato uno scontro interno su questo tema, nei giorni precedenti al voto: il segretario cittadino Marco Pinti, decidendo di lasciare libertà di coscienza sul tema, coerentemente con la linea dettata dal segretario nazionale Matteo Salvini durante la sua elezione, si è trovato invece la posizione del sindaco e della maggioranza dei consiglieri contrari.

Peculiare la posizione del presidente del consiglio comunale Puricelli: “Con la mia professione di medico mi trovo a contatto con la realtà della società, fatta di molte coppie che per motivi economici o per convinzione non vogliono sposarsi. Non ho votato a favore perché il centrosinistra ha comunque in parte strumentalizzato questo tema, ma non sono nemmeno contrario a priori. Da qui l’astensione”. Marco Tavazzi

e.marletta

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