Varese, la Lega dice stop Anche prima del vertice

VARESE A Milano consiglieri e assessori regionali consegnano le dimissioni a Maroni e Salvini. Ma Varese aveva già scritto la sua sentenza ieri mattina: «Non è tollerabile governare con certi personaggi». Dopo l’ennesimo scandalo giudiziario in Regione, la Lega esplode.

I quadri dirigenti varesini del Carroccio si erano finora turati il naso, accettando di rimanere al governo della Lombardia dopo i primi scandali. Per ragion di Stato, e, soprattutto, per paura di perdere alle prossime elezioni, in caso di voto anticipato.

Ma la rabbia monta. E ieri sera ha avuto “soddisfazione” al vertice a Milano.

«Adesso basta – sbotta il segretario provinciale del partito Matteo Bianchi – la Lega ha combattuto la criminalità organizzata con il ministro antimafia Roberto Maroni. Per il nostro dna non è tollerabile andare avanti a governare con certi personaggi». Pensiero confermato dal presidente della Provincia Dario Galli.

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m.lualdi

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