Razzismo, Galliani scagiona Busto «La città non va criminalizzata»

Castellanza –  «I cori contro Boateng vanno condannati, ma non bisogna criminalizzare tutta la città di Busto Arsizio per quello che è successo durante l’amichevole Pro Patria-Milan».

Lo ha puntualizzato l’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, a margine del convegno su “L’industria del calcio tra crisi e sviluppo”, svoltosi oggi pomeriggio alla Liuc di Castellanza. Galliani ha poi confermato che l’amichevole tra tigrotti e rossoneri sarà ripetuta, anche se non si sa ancora quando: «Sentiremo prossimamente i dirigenti della Pro Patria e stabiliremo una data» ha spiegato l’a.d. di via Turati.
L’intervento di Galliani al convegno è stato particolarmente apprezzato dagli studenti che hanno gremito l’aula.

«Fare il dirigente di una società di calcio – ha spiegato il dirigente rossonero agli studenti di “Management dello sport” – non è per nulla facile. Occorrono competenze in vari ambiti, dallo sport all’economia, dal marketing alla comunicazione. Ma se riuscirete, come me, a far diventare la vostra passione un lavoro, sarete degli uomini felici» .
All’incontro della Liuc hanno partecipato, tra gli altri, anche il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, e il docente della Liuc ed ex amministratore delegato dell’Inter Ernesto Paolillo.

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F. Ing.

p.rossetti

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