"Croci rovesciate e messe nere"A Cunardo è psicosi satanismo

CUNARDO E’ psicosi, a Cunardo, per il proliferare delle scritte inneggianti all’anticristo e di impronta anarchica nella zona delle scuole: oltre a quella apparsa l’altra notte sul muro di via Vaccarossi e della chiesa parrocchiale, altre ne sono state scoperte sui muri interni all’inferriata della scuola e nel campetto di basket antistante l’istituto scolastico. Anche in questo caso si tratta di parole che inneggiano alla violenza anarchica e all’odio nei confronti della religione.
Episodi che preoccupano un gruppo di genitori: «Qui

nel campetto dove i nostri figli erano soliti giocare la sera sono apparse delle croci al rovesciate e delle scritte anticristo davvero preoccupanti. Visto che al momento non sappiamo se si tratti del gesto di qualche ragazzino o di satanisti veri e propri, non ci sentiamo più tranquille come prima e per questo facciamo in modo che la sera i nostri figli non escano più di casa soli» hanno detto alcune mamme in attesa dell’uscita dei figli da scuola. A farsi portavoce della loro preoccupazione la signora Chiara Mapelli, genitore e catechista in parrocchia:
«Personalmente – spiega la catechista – come cristiana mi sento molto turbata e offesa da queste frasi e non vorrei che fossero soltanto la punta di un iceberg molto più grande. Se davvero non fossero dei vandalismi ma le gesta di qualche satanista vero, le cose potrebbero farsi davvero preoccupanti» ha detto la signora Mapelli alludendo a una serie di strani episodi che da qualche tempo sembrerebbero verificarsi a Cunardo. Sparizioni di gatti e animali domestici, in particolare, come ha riferito una signora residente nel centro del paese: «Qualche giorno fa mi sono accorta che il gatto era improvvisamente sparito dal giardino e da allora non l’ho più rivisto: a questo punto non vorrei che fosse stato preso dai satanisti». Particolari inquietanti emergono poi da quanto riferisce la signora Chiara: «Ho appreso che nei pressi del parco Argentera sono stati avvistati degli uomini incappucciati camminare in fila e che qualche giorno dopo sono stati ritrovati nel bosco animali morti circondati da ceri e lumini ormai spenti». Fatti che però al momento non trovano alcun riscontro nelle fonti ufficiali: sia il sindaco di Cunardo Angelo Morisi che quello di Cadegliano Viconago Arnaldo Tordi hanno riferito di non aver ricevuto alcuna segnalazione in merito, così come il Corpo Forestale dello Stato e le altre forze dell’ordine. A prescindere dalla fondatezza di questi strani avvistamenti il mistero a Cunardo si infittisce.

b.melazzini

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