Busto piange Stefano «Vogliamo salutarlo nella sua parrocchia»

Stefano Forzano, un’ondata di commozione pervade la provincia. «Un altro angelo volato via». Ancora da stabilire le date dell’autopsia e del funerale.

Non si placano le manifestazioni d’affetto per Stefano Forzano, il ragazzo di quindici anni che lunedì pomeriggio è deceduto dopo due giorni di lotta per la vita all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato trasportato in elicottero in seguito al terribile incidente in cui è rimasto coinvolto sabato mattina a Lonate Pozzolo, lungo la strada provinciale per Busto Arsizio.

«In tanti mi domandano quando sarà il funerale» ammette don Claudio Lunardi, il parroco di Oggiona e Santo Stefano che ospiterà l’ultimo saluto al ragazzo, che è cresciuto nella frazione di Santo Stefano, il paese della madre, frequentando lì le scuole elementari e l’oratorio.

Nella piccola comunità è stato notevole lo choc per la tragica fine del «piccolo Stefano», che frequentava abitualmente la parrocchia e l’oratorio partecipando anche al gruppo degli animatori. «Per i ragazzi è stato un duro colpo» ammette il sacerdote, ricordando l’attivismo di Stefano, ragazzo timido e poco appariscente ma molto ben inserito tra i coetanei.

«Un ragazzo straordinario» lo definisce don Claudio, anch’egli provato e sconvolto dalla tragedia. Ora c’è molta attesa per i funerali di Stefano: il parroco è in contatto con un’amica della madre che gli ha annunciato la volontà di celebrare le esequie nella chiesa di Santo Stefano, quella che ha segnato gran parte della giovanissima vita del ragazzo.

Non è ancora noto quando verrà effettuata l’autopsia, ma a questo punto non prima di domani, il che farebbe presumere che per il funerale si parlerà di slittare a settimana prossima.

Nel frattempo, come già era successo per Nicolas Azzalin, il sedicenne travolto in bicicletta sulla strada che da Legnano conduce a Borsano non più tardi di un mese fa, la commozione e il cordoglio per la tragedia di Stefano Forzano travalica i confini della provincia di Varese: la community “Angeli volati via” annovera anche il ragazzo di Busto tra le vittime della strada da piangere. E torna d’attualità la richiesta di una legge sull’omicidio stradale, come già risuonato per Nicolas.

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