C’è una Varese che vive a pane e acqua

Tra le suore di via Bernardino Luini: «Quando viene buio consegniamo anche resti di candela»

– Un cancello in via Bernardino Luini in pieno centro al quale si attaccano ogni sera mani di uomini e donne in cerca di aiuto non è un cancello. Perché non chiude fuori nessuno. Da sette anni la responsabile dell’Ordine delle Sorelle della Riparazione è Madre Maddalena, che ci racconta la vita di tutte le sere davanti a quel cancello. «Non è vero che Varese è di ghiaccio – dice – per tanti che chiedono aiuto, altrettanti lo offrono. La presenza di questi poveri è un bene perché sveglia le nostre coscienze. Oltre a pane, acqua e scarpe, quando viene buio consegniamo anche resti di candela». I varesini non stanno a guardare: «Dobbiamo ringraziarne tanti ma in particolare Carla e Piero Macchi. Io a volte chiedo scusa per il tanto che ho: apro l’armadio e vedo 4 paia di scarpe e allora dico “scusa Signore ma ogni giorno cammino tanto”».