Finita la scuola, arrivano i dolori E la corsa al cento si fa molto dura

Il 100 alla maturità? Lo si vede con il binocolo. Almeno a giudicare dai crediti totalizzati durante il triennio: gli studenti varesini che hanno preso 25 crediti – il massimo – sono solo due, entrambi al classico Cairoli.

La situazione è in divenire, perché mancano ancora parecchie quinte da scrutinare (per esempio quelle del Daverio, dell’Itis Newton, dell’itpa Casula, dell’artistico Frattini). Ma è evidente che per quanto riguarda i crediti – che si ottengono dalla media dei voti e da esperienze di volontariato e di alternanza scuola-lavoro – gli studenti potevano fare di più.

Il 13% punta al top

Conti alla mano: per sperare di uscire con 100 bisogna avere almeno 21 crediti, situazione che riguarda davvero un esiguo numero di maturandi. Su 588 già scrutinati sono 81 (di cui 40 al liceo Cairoli) gli studenti che potrebbero fare un esame da 100, il 13%.

Ovviamente bisogna studiare, e tanto. I crediti, per chi non è pratico, sono una sorta di bagaglio che uno studente si porta sulle spalle al momento dell’esame, a cui bisogna aggiungere 15 punti per ognuna delle tre prove scritte e 30 punti di orale, più un bonus. Il voto della maturità è la somma di tutte queste voci.

Mentre i liceali discutevano di crediti, all’Ipsia Newton gli studenti si leccavano le ferite: circa il 20% – 18 su 89 – non è stato ammesso all’esame di stato. E sono dolori.

I più bravi della città sono stati gli studenti del liceo classico Cairoli, con la media dei crediti pari a 20.78. Sui cartelloni spiccava in calce il nome di Noemi Zampatti con la media del 9.42 e 10 in matematica, scienze storia dell’arte e persino in greco. Una studentessa da 25 crediti tondi tondi. Bravissima che Elena Grimoldi di 3D, anche lei con 25 crediti.

Sul podio, con 24 crediti:Alessandro Mendozza, Greta Curti, Jonathan Schiesaro, Carola Cauzzo. Sono 40 su 139, il 28% gli studenti che hanno almeno 21 crediti e che possono quindi ambire al 100. Tutti gli studenti del Cairoli sono stati ammessi all’esame meno due che si sono ritirati nel corso dell’anno.

Si ridimensiona il Ferraris

Allo scientifico Ferraris i voti si ridimensionano un po’: nessuno ha totalizzato i 25 crediti.

Di 24 crediti ce ne sono tre:Giulia Striuli, Beniamino Martignoni e Andrea Maletto. Ad essersi meritati 21 crediti, e quindi a sperare di arrivare a 100, sono in 27 su 184(il 14%). Il credito medio degli studenti “scientifici” ammonta a 18,3.

Ai licei Manzoni i voti si abbassano ancora: la media dei crediti scende a 16,7. Due studenti hanno preso 24 crediti: sono Arianna Costanzo e Monica Lucioni. Mentre gli studenti che possono sperare di arrivare a 100 sono in 11 su 176, il 6,2%.

Tornando all’Ipsia Newton: considerando il grande numero di studenti che non sono riusciti ad essere ammessi all’esame spiccano ancora di più i nomi di Ivan Stefani e Chiara Giaele Tomasini che hanno preso 24 crediti. Rajub Shkider, con 21 crediti, corre per i 100. Sono solo in tre su 89 a poter ambire a questo risultato: il 3%.

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