Furti in casa: in otto anni +124% Uno studio choc per Varese

Ladri nelle abitazioni, la provincia di Varese è nel mirino: più 124% di reati negli ultimi otto anni. Nel 2012 siamo stati la terza provincia lombarda per maggior incidenza di furti nelle case. Ma il motivo non è la crisi economica: nello stesso periodo il totale dei furti è sostanzialmente stabile.

I dati sono preoccupanti, e focalizzano con l’inoppugnabilità della statistica una percezione che le notizie di cronaca offrono quotidianamente.

È il boom dei furti nelle abitazioni, certificato da uno studio di Transcrime, centro di ricerca dell’università Cattolica di Milano e dell’università degli studi di Trento, che sta osservando il fenomeno a partire dalle statistiche ufficiali diffuse dal ministero degli interni.

Raffrontando i report sul totale delle denunce di reato all’autorità giudiziaria del 2004 e del 2012, emerge che in tutta Italia il numero di furti in abitazione è cresciuto del 114%.

In provincia di Varese va ancora peggio: +124%. Meglio che nella media lombarda (+156%) e che in provincia di Milano (dove la crescita supera addirittura il 200%), ma c’è poco da stare tranquilli.

Sì, perché Varese nel 2012 è risultata la terza provincia lombarda in assoluto per tasso di furti nelle abitazioni. Più di 500 denunce di reato (per la precisione 538) ogni 100mila abitanti: solo Pavia e Milano sono messe peggio di Varese.

In tutto fanno 4.720 furti nelle case denunciati alle forze dell’ordine. Significa che più di una famiglia ogni dieci in tutta la provincia ha subito una “visita” indesiderata nel corso del solo 2012. E se il confronto sul lungo periodo ha del clamoroso (furti nelle case più che raddoppiati nel giro di otto anni), il vero picco si sta registrando proprio negli ultimi anni: nel 2010 infatti le “visite” denunciate erano 3.333, nel 2011 erano salite a 4.462. Nel giro di due anni la crescita è stata pari al 41,6%.

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