I profughi aiutano i bisognosi. In campo per la raccolta di cibo

A Luvinate i dieci migranti ieri in strada come volontari per la colletta alimentare. Un gesto di altruismo apprezzato in paese: «Un bel messaggio per la comunità»

Non solo un cammino di integrazione nella realtà in cui sono ospiti, ma anche disponibilità nel dare una mano a chi, nella comunità dove sono stati accolti, ha bisogno. I dieci migranti richiedenti asilo politico, ospiti da qualche settimana a Luvinate, hanno partecipato ieri mattina all’iniziativa della Colletta Alimentare insieme ad altri volontari del paese e al sindaco .

Muniti della classica pettorina gialla della manifestazione, i dieci giovani africani hanno raccolto e inscatolato il cibo offerto dai clienti del supermercato Lidl del quartiere di Masnago a Varese. Un gesto bellissimo e di grande altruismo, sottolineato sia dall’amministrazione comunale luvinatese che dai responsabili della Colletta Alimentare.

«Può sembrare quasi un paradosso che persone che hanno perso tutto e non possiedono nulla come i migranti diano una mano concreta ai poveri e ai bisognosi che vivono nel nostro territorio» sottolinea Alessandro Boriani, primo cittadino di Luvinate. La proposta che in settimana lo stesso sindaco e i volontari della Colletta hanno avanzato direttamente ai dieci profughi è stata accolta in maniera entusiasta da tutti loro. Così ieri mattina, i richiedenti asilo di Luvinate, ospiti in due strutture private, si sono rimboccati le maniche e annodato il loro contributo alla buona riuscita dell’iniziativa benefica.

«Hanno lavorato alla grande – commenta, uno dei responsabili della Colletta Alimentare – è un bel messaggio per tutta la comunità; del resto lo scopo di questa iniziativa, oltre a raccogliere viveri per i poveri del nostro territorio, è quello di sensibilizzare ciascuno di noi alla carità. Veder partecipare attivamente anche i dieci migranti è stato davvero bello». Prosegue quindi oltre alle aspettative il percorso di inserimento dei profughi luvinatesi, che stanno seguendo con impegno i corsi di italiano.

«Proprio ieri – afferma Boriani -abbiamo firmato un patto di volontariato che vede il Comune nel ruolo di supervisore e nel raccogliere le istanze del territorio e delle associazioni». Il piccolo paese sta reagendo positivamente alla presenza dei migranti che finora si sono visti poco in giro a causa delle basse temperature. «Il prossimo impegno per i richiedenti asilo sarà quello di pitturare la staccionata del nuovo parco del Tinella che abbiamo appena inaugurato; siamo molto soddisfatti del percorso seguito fino ad ora e della disponibilità dimostrata da parte di tutti verso questo progetto» conclude il sindaco.