«Isabel non sei sola» Il parroco lancia un appello

«Isabel torna a casa. La tua famiglia e tutta la nostra comunità ti aspettano a braccia aperte».

Don, parroco di Cocquio non nasconde di aver più volte rivolto un pensiero e anche una preghiera, a , la giovane studentessa di 17 anni, sparita dalla sua abitazione di Cocquio da domenica 25 maggio. Per cinque giorni, così come prevede il protocollo, i vigili del fuoco del comando provinciale di Varese, con gli uomini della protezione civile, i carabinieri e gli agenti della polizia locale, hanno passato al setaccio l’intera zona cercando l’adolescente.

Battuti seicento ettari di boschi

In tutto sono stati battuti più di 600 ettari di territorio: dalle zone boschive montane, sino al lungo lago di Calcinate del Pesce. Questo metodo di ricerca è stato sospeso nella serata di domenica primo giugno: Isabel non è più nella zona, altrimenti sarebbe stata trovata. Ora è stata interessata del caso anche l’Interpol, che lavora di concerto con i carabinieri di Varese: la ragazzina potrebbe essere in fuga all’estero. Forse diretta in Germania, Paese d’origine della madre e dove Isabel ha delle amiche. Nonostante sia in fuga senza documenti la ragazza potrebbe aver passato quanto meno il confine svizzero. «Ho visto la grande mobilitazione che questa scomparsa ha messo in campo – spiega don Franco – Cittadini e forze dell’ordine non hanno risparmiato nulla per trovarla. Io credo che questo segnale debba arrivare a Isabel: non sei sola. E in tanti ti vogliono bene».

«Abbracci la tua famiglia»

Don Franco pensa ai genitori: «Spero possano presto riabbracciare la figlia – ha detto – Sappiano che in queste ore possono contare sul sostegno di molti. È difficile affrontare questa prova, ma tutti noi crediamo che alla fine si concluderà nel migliore dei modi. Isabel riabbraccerà la sua famiglia». Sulle ragioni della fuga don Franco non fa cenno: «Non le conosco e qualora le conoscessi non le renderei mai pubbliche – aggiunge – Leggo che potrebbe trattarsi di un allontanamento volontario. Penso che qualunque siano i motivi di questa decisione, possono essere superati. La famiglia di Isabel ha dato prova di amarla molto, e ribadisco, in tanti hanno dimostrato di tenere a lei. Qualunque siano questi motivi credo possano essere superabili e che Isabel non sarà sola nel farlo. Quindi ti prego: torna a casa. Ti aspettiamo tutti. I tuoi familiari che stanno affrontando una grande prova».

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