La nuova caserma resta un sogno

Commissariato di Polizia all’ex Enel di via Ugo Foscolo, si teme una nuova “falsa partenza”. Ma l’assessore ai lavori pubblici rassicura: «I lavori procedono regolarmente. Entro la primavera saranno completati».

Sono ormai tre anni che si attende la ristrutturazione dello stabile dell’ex sede Enel di via Foscolo, destinata a diventare la nuova “casa” del commissariato della Polizia di Stato, che oggi si trova nell’ala di Palazzo Gilardoni che si affaccia su via Candiani.

Nel maggio 2011, in piena campagna elettorale, fu posata in pompa magna la “prima pietra”dei lavori di ristrutturazione, che però non sono iniziati prima di quest’anno, dopo un lungo iter, dovuto a quanto si è appreso alle autorizzazioni ministeriali per le parti di opera relativi alle esigenze di sicurezza dell’edificio. Ora l’impressione di chi passa di fronte al complesso di via Ugo Foscolo è che i lavori non stiano procedendo proprio a pieno ritmo. «Siamo sicuri che non sia un’altra falsa partenza?» si chiede ,

ex consigliere comunale e leader del movimento civico La Voce della Città, che da anni sollecita l’amministrazione a risolvere i problemi di inadeguatezza delle sedi delle forze dell’ordine, la Polizia di Stato come l’Arma dei Carabinieri. «Sono ormai tre anni che la città aspetta il completamento di quest’opera, che finalmente restituirà una sede dignitosa per il lavoro fondamentale che viene svolto dagli uomini della Polizia. Il Comune dica chiaramente se ci sono dei problemi e dei rallentamenti». La gara d’appalto per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione, dal costo di circa un milione di euro, è stata aggiudicata nel dicembre 2013 all’impresa Coveco, risultata vincitrice su un lotto di ben 96 partecipanti.

Il cantiere è ufficialmente aperto, anche se a vederlo dall’esterno «sembra che sia fermo», come fa notare Audio Porfidio. «Non vorremmo che, dopo l’inaugurazione farlocca del 2011, per la città si prospetti un’altra beffa». L’assessore ai lavori pubblici Paola Reguzzoni nega però che ci siano difficoltà nel portare a termine l’opera secondo le previsioni: «I lavori stanno andando avanti regolarmente, al di là della pausa estiva – afferma l’esponente leghista – non ci risulta che si siano verificati rallentamenti o problemi tali da pregiudicarne l’ultimazione. Tempi di completamento? Credo che per la prossima primavera, al massimo, l’opera dovrebbe essere conclusa».

E a quel punto potrà finalmente essere avviato il trasloco della Polizia di Stato.

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