Le messa senza i caduti?

Anche l’Anpi provinciale si schiera contro don Francesco Corti: «Se non cambia idea rischia di assumere una posizione chiara»

– La messa del 25 Aprile continua a essere una questione aperta a Malnate dopo la presa di posizione di un rappresentante locali dell’Anpi, , che nelle ultime ore ha contestato la dicitura “Messa per la Pace” contenuta nel volantino del bollettino mensile della parrocchia, chiedendo, invece, la trasformazione in “Messa per i martiri della liberazione”.
Il parroco di Malnate, don , per il momento ha tenuto il profilo basso (anche se nella messa in programma stamattina tornerà

probabilmente con forza sull’argomento) tentando di non alimentare la polemica, ma il tema resta molto caldo.
«Ha fatto bene – ha spiegato dell’Anpi provinciale – la sezione di Malnate a prendere posizione. Quando si parla di liberazione il tema è sensibile. Tutte le morti vanno rispettate ma se nel nostro paese il servizio religioso del 25 Aprile è rispettoso della cerimonia civile, non può essere altro se non una messa per i caduti della liberazione». «L’invito al parroco – aggiunge Zappoli – è di cambiare la dicitura: la santa messa durante il 25 Aprile si intende per i morti della liberazione. Nel momento in cui il parroco di Malnate, pur sollecitato, non si rende conto e non cambia idea, allora ci si chiede per quale motivo lo fai? Se mi rifiuto – conclude riferendosi al sacerdote – rischio di assumere una certa posizione, che personalmente non voglio attribuirgli».