Lo stalker diventa piromane Tre incendi per vendicarsi della ex

Un giovane di Luino arrestato dai carabinieri. Non accettava la fine del rapporto. In un rogo erano andati distrutti diversi camper per un valore di un milione di euro

Stalker violentissimo e piromane: arrestato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile e della stazione di Luino. Lui ha 29 anni, originario di Foligno ma da anni residente a Luino: è in carcere ai Miogni. L’indagine serratissima coordinata dal pubblico ministero ha consegnato il pericoloso persecutore alla giustizia proprio nel giorno in cui si celebra l’impegno contro la violenza sulle donne.

Quelle manette scattate all’alba su ordinanza del giudice per le indagini preliminari sono meglio di qualunque dichiarazioni d’intenti. I fatti. L’incubo, per la giovane luinese, inizia nel dicembre 2013: la ragazza lascia quel fidanzato aggressivo e geloso sino all’ossessione. Se ne libera nonostante le minacce di lui, nonostante la paura. Dice basta. Il ventinovenne, che ha tra l’altro alle spalle un precedente per tentato omicidio (avrebbe colpito un ragazzo con un cacciavite a Cavona di Cuveglio per futili motivi),

non tarda a reagire. Il 4 gennaio 2014 a Luino viene registrato l’incendio doloso di un cassonetto per i rifiuti non lontano dall’abitazione della ragazza. Che, nel frattempo, ha continuato a ricevere chiamate e sms di minaccia, anche nei confronti dei suoi familiari, ritrovandosi spesso l’ex a pochi metri di distanza. Ed erano sceneggiate di ogni genere. Una gabbia fatta di paura e angoscia. Il 20 gennaio di quest’anno arriva il gesto più eclatante: il 28enne avrebbe appiccato l’incendio devastante che ha ridotto in cenere il ricovero camper di via Dumenza a Poppino.

Nel rogo, nato dall’ossessione di vendicarsi dell’ex, sono andati distrutti nove camper, due caravan, due carrelli tenda e una piccola imbarcazione. Il danno, stando a una stima al ribasso, superava il milione di euro. Dall’indagine portata a termine dai militari di Luino, guidati dal capitano , è emerso il vero obiettivo di quell’incendio devastante: il camper intestato al padre della ragazza che lo aveva lasciato.
E ancora il 9 agosto scorso: in un incendio a Voldomino andarono distrutti tre auto e un motorino. Anche in quel frangente alcuni dei mezzi non solo era intestati al padre della giovane ma veniva utilizzati dalla ragazza . Il piromane non sapeva, però, che ogni suo gesto è andato a comporre un quadro che comprende anche le violenze fisiche sopportate dalla ex. E sono scattate le manette. In casa del giovane è stato trovato anche un taser illegalmente detenuto.