Novità a scuola: ecco l’istituto agrario Unico in provincia, partirà nel 2016

Accordo tra il sindaco e l’Isis Ponti di Gallarate: la sede sarà condivisa coi geometri. Bellaria bacchetta il centrodestra: «Meglio questo di musei promessi e mai fatti»

– Novità da fiore all’occhiello per la città dei Tre Leoni che si prepara ad avere un nuovo corso di studi di scuola superiore: l’istituto tecnico agrario. Attualmente non ce ne sono altri in provincia di Varese, i ragazzi interessati devono per forza rivolgersi fuori provincia, in particolar modo a Villa Cortese, nel Milanese. Dunque Somma diventerà la sola realtà in grado di soddisfare le esigenze degli studenti che, dopo la terza media, vorranno dedicarsi agli studi tecnici agrari, con un’attenzione particolare alle varie tecnologie e a nuove forme di coltivazione.

«Crediamo sia un’opportunità da cogliere», sostiene il sindaco , ben contento del risultato che sarà condotto in porto. L’okay dell’Ufficio scolastico provinciale c’è già. Il nuovo corso di studi sarà sotto l’egida dell’Isis Ponti di Gallarate diretto da , e troverà casa in via XXV Aprile, nella stessa sede dei geometri, unica realtà di scuola superiore presente a Somma. «Lo spazio c’è, sia all’interno per le aule, sia all’esterno per realizzare una serra ad alta tecnologia per la sperimentazione di determinate coltivazioni»,

assicura il primo cittadino. Inoltre l’edificio si trova vicino alla stazione ferroviaria, dunque facilmente raggiungibile dagli studenti che verranno da fuori Somma. La collocazione dell’istituto agrario insieme ai geometri segue la logica di due scuole che hanno materie simili nel primo biennio di studi e che possono, dunque, convivere senza alcuna criticità. Non resta che il benestare della Provincia di Varese, che non dovrebbe, però, mettersi di traverso, visto che il Comune di Somma ha già riferito che non chiederà un intervento economico all’amministrazione provinciale. «La nuova scuola sarà un vanto per Somma Lombardo», afferma il sindaco, che si concede anche una stoccata agli ex amministratori comunali: «Pensiamo all’agricoltura con una scuola superiore e non con un museo alle Fattorie Visconti mai realizzato, rimasto solo e soltanto sulla carta».

Il riferimento è, in particolar modo, alla Lega Nord e all’ex assessore provinciale che tanto si era speso al riguardo. Resta, invece, il passo in avanti della giunta Bellaria: «È un progetto che avevamo già in mente prima delle elezioni e al quale abbiamo lavorato subito, sotto traccia, una volta eletti, in piena sintonia con la dirigente scolastica dell’Isis Anna Scaltritti».In questo periodo di riflessioni e mezze decisioni delle famiglie per scegliere poi ad inizio anno l’indirizzo di studi superiori dei propri figli, si potrà allora prendere in considerazione anche l’Ita di Somma. Soltanto in un’ipotesi remota l’inizio del nuovo corso di studi potrebbe slittare all’anno scolastico 2017/18.