San Marco cacciata, quartiere schierato contro la parrocchia

Il parroco sfratta la San Marco Calcio. E gli abitanti di Madonna Regina protestano: per domenica mattina è organizzata una manifestazione davanti alla chiesa

– È ormai scontro frontale tra don , parroco di Madonna Regina, e la San Marco, società calcistica che da mezzo secolo fa base sui campi della parrocchia, in via Villoresi.
Il sacerdote, d’intesa con l’intero consiglio pastorale, ha deciso di risolvere unilateralmente il contratto di comodato con la San Marco. Il motivo? La società calcistica avrebbe infranto le regole dell’accordo, realizzando senza autorizzazione alcune strutture prive delle necessarie certificazioni di sicurezza. «Non esiste alcun pericolo per l’incolumità

fisica degli atleti e dei loro genitori – replica , presidente della San Marco – E anche le norme igienico-sanitarie sono sempre state rispettate. Peraltro tutti gli interventi realizzati in questi 50 anni sono stati pagati con i soldi dei nostri volontari e sponsor. La verità è che don Attilio ci ha sempre messo i bastoni tra le ruote, in tutti i modi. E ora vuole imporci un nuovo contratto, in base al quale la società dovrebbe accollarsi investimenti ingenti, a fronte di una durata di soli tre anni. Senza contare una serie di clausole capestro, come l’interruzione delle nostre attività durante il periodo estivo, quando noi svolgiamo il camp per i bambini». Insomma, ormai siamo al muro contro muro. E dal 17 luglio lo sfratto è esecutivo.
Attualmente nell’area si sta svolgendo il camp estivo, che vede coinvolti circa 80 bambini. «Speriamo che l’esperienza possa essere portata a termine, visto che il parroco non ha escluso di mandare qui i carabinieri – allargano le braccia i dirigenti – Andare via da questo posto equivarrebbe a chiudere la società, le cui finalità educative sono ben note. Parliamo di un sodalizio di circa 200 iscritti, con 120 bambini. Noi siamo disponibili a un incontro con don Attilio, ma solo in pubblico e davanti alle istituzioni».

I parrocchiani di Madonna Regina hanno raccolto oltre 200 firme per evitare lo sfratto della San Marco. Domenica mattina alle 9.30 si troveranno davanti alla chiesa per chiedere al sacerdote di tornare sui propri passi.