«Si muoveva solo in bici» Famiglia e amici sotto choc

Luca Rinaldi è rimasto vittima di un incidente ieri a Gallarate. Mentre era in bici è stato travolto da un tir. Familiari e conoscenti ancora sotto shock

– Un giovane tanto riservato quanto educato. Così chi l’ha conosciuto ricorda Luca Rinaldi, morto ieri nel drammatico incidente stradale di Gallarate.
«Siamo cresciuti insieme, io abitavo nell’appartamento sopra e lui in quello sotto»: a parlare è un ragazzo, uno dei tanti che ieri pomeriggio si sono fermati di fronte alla palazzina di via Roma dove Luca viveva insieme ai genitori. Mentre una sorella, già sposata, si è trasferita altrove.
«Da bambini – continua –

giocavamo insieme a pallone, sia in cortile che all’oratorio. Poi da adolescenti si usciva in compagnia. Ci divertivamo». Con il tempo i due amici si erano un po’ persi di vista: «Era una persona molto riservata, non dava tanta confidenza. Ma con gli amici si apriva, raccontava tutto».
Da sempre appassionato di bicicletta, i pedali erano diventati il suo unico mezzo di trasporto da quando, qualche anno fa, aveva perso il lavoro da operaio metalmeccanico: «Sì, una macchina ce l’aveva. Ma credo che sia ancora nuova, in garage: la usava poco o nulla».
Un ciclista esperto, insomma: «Certamente, sapeva come muoversi. Qui a Samarate si spostava a piedi o in bici, tanto abitava a due passi dal centro. Ma a Gallarate andava sempre in bicicletta». Ed è proprio all’incrocio tra via Forze Armate e via Torino, la strada che collega i Due Galli a Samarate, che è stato travolto da un camion che l’ha ucciso. «Quello che è successo oggi è indescrivibile», conclude l’amico, lasciando spazio al dolore.
Accanto a lui , assessore alla Sicurezza e vicino di casa di Rinaldi. «Una persona discreta e rispettosa – il ricordo – era più giovane di me, ma lo conoscevo da tempo. Nonostante questo, però, si ostinava a darmi del “lei”».
Merito dell’educazione ricevuta da quella famiglia che Puricelli conosce bene, essendo cresciuto nella stessa zona. «Ai genitori e alla sorella – conclude l’esponente dell’esecutivo – le condoglianze anche da parte di tutta l’amministrazione comunale». Che solo una settimana fa si era stretta intorno ai parenti di , anche lui deceduto mentre percorreva, in sella al suo scooter, via Torino a Gallarate.