Stop alla nuova moschea «Non è più una priorità»

Netta la chiusura del consigliere comunale di Forza Italia, Giacomo Cosentino: «il centro culturale esiste già»

– La Lega lancia la proposta di ospitare a Varese una mostra delle vignette di Charlie Hedbo: «Costituirebbe il segnale più chiaro della nostra volontà di difendere la libertà. Un chiaro messaggio ai fondamentalisti: sarà una risata che vi seppellirà».

E questa non è l’unica polemica che accende la discussione a Varese. Dopo l’ipotesi di un ricorso dei musulmani contro la mancata approvazione di un’area di culto a loro dedicata nel Pgt, il consigliere comunale di Forza Italia sottolinea come «la costruzione di una nuova moschea non è una priorità per la città di Varese».
«Esiste già un centro culturale ben organizzato che consente ai fedeli di aggregarsi e di esercitare liberamente il proprio culto –

prosegue il consigliere – anche se spesso reca disagi ai residenti nelle zone limitrofe causati (ad esempio a causa del parcheggio in divieto di sosta delle auto)».
E quindi prosegue, entrando nel merito: «La religione musulmana merita molto rispetto ma ci sono stati troppi casi in Italia in cui le moschee venivano usate come luoghi in cui venivano fatti pericolosi proselitismi e le indagini delle forze di polizia certificano quanto affermo, la situazione va tenuta sotto controllo».
«Al momento – conclude Cosentino – dobbiamo concentrarci sulle priorità della Città tra cui la tutela del diritto alla casa per le famiglie che restano senza un tetto sotto il quale dormire, procedere con la riqualificazione delle periferie, sistemare gli impianti sportivi, asfaltare le strade, dotare la città di nuovi parcheggi e così via».