29 Ago 2014
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I varesini preferiscono il rosso, il nero o il giallo quando si parla di vestiti? Ce lo siamo chiesto insieme a Mario Sparacia, il beauty mental coach che ci sta accompagnando in un viaggio alla scoperta di una particolare forma di comunicazione emotiva: la bellezza parte sempre dall’interno per poi esprimersi, dando vita ad una coerente ed efficace comunicazione “vestemica”. Insomma, dimmi come ti vesti e ti dirò chi sei.
«Chi si veste di rosso si fa senza ombra di dubbio notare – osserva Sparacia – Ma il rosso può essere legato anche all’aggressività e alla sessualità. Molto utile è l’uso di calzini e guanti di questo colore per migliorare la circolazione periferica. Se si parla di impotenza maschile poi, il rosso di slip e costumi da bagno è utile per combatterla». Poi c’è il nero, che in prima istanza snellisce. Ma non solo: «E’ un colore che tende a devitalizzare la persona e nel caso di biancheria intima a raffreddare la sessualità e a lungo andare a danneggiare la sfera riproduttiva.
Se abbinato con il rosso esprime forza e potere, con il giallo esalta il potere intellettuale, mentre con il rosa il potere sociale». Infine il giallo, il colore della pace dei sensi: «Chi indossa giallo si sente bene con se stesso: è associato al senso di identità, all’Io, all’estroversione. Denota sempre una forte personalità. Utilizzarlo stimola la razionalità e il cervello sinistro, migliora le funzioni gastriche e tonifica il sistema linfatico».
Con la prossima domanda si ritorna in un mondo prettamente femminile, quello delle borse: tra baguette, zainetto e secchiello cosa scegliete? Rispondeteci!
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