Mobilità per trenta dirigenti Whirlpool

L’accordo raggiunto nella multinazionale americana degli elettrodomestici è il primo dopo che la procedura di licenziamento collettivo coinvolge anche i dirigenti

È stata raggiunto un accordo tra Whirlpool Emea e Federmanager Varese per la mobilità di 30 dirigenti in forza alla multinazionale americana degli elettrodomestici che lavorano nelle sedi di Comerio e Cassinetta.

Gli esuberi tra i 163 manager in forza alla divisione europea della multinazionale sono stati determinati dalla recente acquisizione da parte di Whirlpool del marchio italiano e marchigiano Indesit, la quale ha determinato una sovrapposizione di ruoli e funzioni dirigenziali.
L’accordo è stato illustrato ieri pomeriggio in un’assemblea, convocata da Federmanager Varese, alla quale hanno partecipato i dirigenti Whirlpool, alla presenza del presidente dell’associazione di categoria Luciano Ferrante.
«Entro il 31 dicembre 2015 – dichiara in un comunicato Whirlpool – l’azienda avrà la facoltà di collocare in mobilità i dirigenti stessi; i criteri per l’identificazione delle posizioni interessate dal piano saranno basati unicamente su esigenze tecniche ed organizzative. Sono previste una serie di misure di incentivazione all’esodo ed un servizio di outplacement».

Si tratta del primo accordo nazionale di questo tipo firmato nel nostro Paese, dopo che il licenziamento collettivo è stato esteso anche alla figura dei manager; decisione presa dal Parlamento nel mese di novembre 2014 su richiesta dell’Unione Europea.
Accordo analogo sta per essere raggiunto anche alla Indesit di Fabriano, dove sono stati dichiarati in esubero 20 dirigenti su 90.
Per quanto riguarda le sedi di Varese, sono previsti 22 licenziamenti nella sede di Comerio e otto in quella di Cassinetta; ad essere interessate sono praticamente tutte le aree organizzative, come marketing, ufficio vendite, ricerca e sviluppo, corporate e relazioni industriali.
«Giudichiamo positivamente l’accordo raggiunto – commenta Ferrante – perché riconosce la specificità del ruolo del dirigente, cosa che non fa la nuova legge sui licenziamenti collettivi che noi critichiamo profondamente, proprio perché non tiene conto del ruolo specifico del manager».

Federmanager ha illustrato ieri, nella sede di Comerio, in ogni suo punto, ai dirigenti Whirlpool, i termini dell’accordo siglato con l’azienda.
«È positivo che le uscite siano distribuite nell’arco di tutto il 2015 – prosegue Ferrante – sono previsti anche degli incentivi individuali calcolati su vari parametri come l’anzianità o l’indennità di preavviso; positivo anche il servizio di outplacement, che chi vorrà potrà utilizzare per essere ricollocato sul mercato del lavoro. Ciascun esubero sarà frutto di un accordo tra il singolo manager e l’azienda, anche per quanto riguarda l’eventuale demansionamento».