Sciopero per Sea Handling Ancora disagi a Malpensa

La rampa di accesso agli arrivi bloccata dalle 10 a mezzogiorno. Poi è toccato anche alle partenze. Sono gli effetti dello sciopero dei lavoratori Sea indetto dai sindacati di base a Malpensa questa mattina. Una cinquantina di lavoratori, tra cui rappresentanti anche della Lepanto, licenziati dal loro incarico di assistenza ai passeggeri con ridotta mobilità, e dell’autonoleggio Avis hanno stazionato davanti alla porta 1 del terminal 1 sotto gli occhi della Polizia.

Lo sciopero è stato indetto per la situazione di Sea Handling, la società che si occupa dei servizi a terra nei confronti della quale la commissione europea ha stabilito una multa da 360 milioni di euro più interessi per aiuti di Stato, ma comprende anche altre criticità del lavoro in aeroporto.

L’agitazione dei lavoratori Sea, la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa, dura 24 ore. Qualche disagio per i passeggeri. Nella prima parte della mattinata si è formata qualche coda di auto che si dirigevano al piano sottostante in corrispondenza della stazione. Gli slogan dei lavoratori hanno reiterato la proposta di una Sea unica nella quale possano confluire anche i lavoratori di Sea Handling. Dopo la decisione del Tar di sospendere l’operatività degli atti del Governo italiano per chiedere la restituzione dei soldi ritenuti dalla Ue aiuti di Stato c’è il tempo per programmare il futuro di Sea H. Le indicazioni dell’Europa parlano di uno spezzatino, una divisione degli attuali servizi . Il sindacato di base (Usb, Cub, Flai, Adl).è contrario a questa ipotesi.

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