Lunedì 04 Marzo 2013
Somma, piscina sana come un pesce
Ora serve l'impegno del Comune

Parte, insomma, alla grande "Benessere in Acqua" la società che ha saputo riconquistare la clientela sommese (il 60 per cento del totale), e quella dei paesi limitrofi ridando lustro alla piscina di via Palestro dopo il fallimento della Swim Planet. Ma ora è l'amministrazione comunale che deve decidere se vuole mantenere aperto l'impianto sportivo. «Servono una serie di interventi», rende noto Maurizio Sartorelli di "Benessere in Acqua". Dopo i 60 mila euro circa spesi dalla società di Sartorelli per la manutenzione ordinaria (dalla sistemazione dei bagni e delle docce, a quella delle mura interne), ci sarebbe ora bisogno di ben altro, a cominciare da un ascensore che renda la piscina accessibile a tutti. C'è, invece, la rampa di scale all'ingresso di via Palestro e l'altro, possibile, ingresso dal "campus" scolastico di via Marconi, è chiuso. Eppure la piscina è a due passi dalla scuola media e da quella elementare, con gli alunni-utenti che possono arrivare a piedi in vasca.
Ci sarebbero interventi sul fronte del risparmio e dei minori consumi energetici da affrontare; la vetrata che corre intorno alle vasche andrebbe messa in sicurezza; l'impianto di aerazione migliorato. Per l'attuale gestore è impossibile mettere in conto lavori economicamente importanti a fronte di un appalto che a metà 2015 scadrà. Sartorelli, ancora a giugno dell'anno scorso, ha presentato una proposta per il recupero di 300 metri quadrati (l'unico spazio esterno utilizzabile) per farne una terrazza- palestra da aprire in estate e tenere chiusa in inverno. Ci sarebbe, inoltre, una vasca piccola da ingrandire.
Le idee, insomma, non mancano, ma per affrontare nuove e ingenti spese, al privato serve un appalto che consenta di ammortizzare i costi. Sta alla politica decidere. La SpeS, che ha in gestione la piscina per conto del comune, è a favore della sistemazione della struttura. Lo conferma l'amministratore unico Nando Torreggiani: «E' in una posizione centrale, vicina alle scuole, sicuramente utile alla cittadinanza». L'ipotetico, nuovo mega impianto in via Novara può attendere.
Alessandra Pedroni
f.artina
© riproduzione riservata