Tegola sulla Husqvarna Annunciata la cassa

BIANDRONNO Oggi, all’Husqvarna, i lavoratori temono il peggio. Ktm rassicura a parole, ma non ha ancora un piano industriale definito per l’azienda di Cassinetta di Biandronno. L’unica cosa certa è che al più presto l’azienda chiederà la cassa integrazione straordinaria, con la causale di «cessata attività parziale».
I sindacalisti sono usciti dal confronto con i dirigenti della società legata a Stefan Pierer con i dubbi ancora tutti da scogliere, come spiega Flavio Cervellino della Fim Cisl: «Gli

austriaci sono arrivati a Biandronno solo l’11 marzo scorso. In cinque settimane hanno valutato la situazione dell’azienda, che hanno detto di aver trovato messa peggio rispetto alla descrizione fatta dalla proprietà precedente, Bmw. Questo ha allungato i tempi per la definizione del piano industriale». Insomma, i tedeschi avrebbero rifilato un bidone agli austriaci, che ora hanno bisogno di più tempo per decidere cosa fare. «Ci hanno assicurato che la volontà è quella di ripensare l’azienda, non di chiuderla. Del resto, Stefan Pierer ha già risanato Ktm, e ha acquistato Husqvarna con le stesse intenzioni».

Sulla Provincia di Varese di oggi, giovedì 18 aprile, altri particolari sulla trattativa

p.rossetti

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