Disabili a scuola tra problemi e tanta speranza

Anche quest’anno le scuole sono iniziate senza la presenza degli insegnanti di sostegno. I bambini e i ragazzi con disagi e disabilita’ hanno diritto di avere al loro fianco a scuola il supporto degli insegnanti di sostegno. Il fatto che debbano rinunciarvi (fosse anche per pochi giorni) per problemi organizzativi e burocratici non e’ degno di un paese civile. Non e’ giustificabile, e’ semplicemente vergognoso.

Che altro dire, signor Accordino, se non: ha ragione da vendere. In Italia funziona così, ed è un paradosso: i problemi più complicati da superare per un disabile sono quelli legati alle pastoie burocratiche che lo limitano e lo umiliano molto più del suo handicap.
Triste, vero? Per quanto riguarda i bambini a scuola, è vero: non è bello che per qualche giorno siano costretti a rinunciare al loro insegnante di sostegno. Vero è anche che ci sono problemi più

gravi, parlando di bimbi disabili a scuola. Barriere architettoniche che impediscono all’alunno di seguire le lezioni insieme ai suoi compagni, ragazzi costretti a starsene soli soletti nelle loro aule mentre gli altri fanno ginnastica, attività dalle quali il ragazzo viene giocoforza tagliato fuori.Però, io sono ottimista: e a rendermi ottimista sono loro, i bambini. Che sono ancora capaci di leggere la diversità come un valore, che vedono nel loro compagno speciale un piccolo eroe da ammirare e nel caso da difendere.