Il Garbosi fa 35 Da domani mille ragazzi si divertono

70 squadre partecipanti, di cui tre straniere. 38 città e 8 regioni coinvolte, per un totale di oltre mille atleti, che in quattro giorni disputeranno quasi 200 partite. Numeri impressionanti, che solo una grande e storica realtà come il Memorial Enrico Garbosi, che torna per la sua 35ª edizione da domani a lunedì, può vantare.

Tanto da far dire al commissario straordinario della Provincia di Varese, Dario Galli, che «forse nessun altro torneo giovanile al mondo è in grado di esibire le stesse cifre, la stessa tradizione e la stessa qualità».

Varese land of basket, ancora una volta, ancora di più. Perché il Trofeo Garbosi non invecchia mai, anzi, cresce.

Quest’anno infatti si apre a una categoria in più, gli Under 15, che si aggiunge alle classiche Under 14, Under 13, Esordienti e diversamente abili, presenti anch’essi con due formazioni. L’idea di coinvolgere i nati nel ’99 è tutta di Paolo Vittori, ragazzino di 75 anni che organizza e vive il torneo con la stessa voglia di divertirsi che anima i mille e più giovani atleti. «L’anno scorso la finale Under 14 non si era potuta tenere al PalaWhirlpool, com’è tradizione, per via della concomitanza con la partita della Cimberio, e così…».

E così gli ormai ex Under 14 quest’anno tornano: otto squadre in più del solito, tanto perché alla Fip Varese non ci si rilassi troppo. Complimenti allora a chi, in federazione, è riuscito a trovare nel weekend di Pasqua arbitri e ufficiali di gara a sufficienza per gestire contemporaneamente due macchine da guerra come il Garbosi e il Giovani Leggende.

«E, a malincuore, abbiamo dovuto dire di no a un’altra decina di squadre, che avrebbero voluto partecipare: ma non è stato davvero possibile accontentare tutti», ha aggiunto Vittori, eroe della grande Ignis.

Enti, istituzioni, società sportive e famiglie, che ospitano i giovani cestisti provenienti da lontano danno un contributo enorme.

Per quattro giorni si giocherà praticamente in tutta la provincia, fino alle finali, in programma già a Pasqua per quanto riguarda Under 12 (a Somma Lombardo, dalle 9 in poi) e Under 14 (a Gazzada, alle 17), e poi a Pasquetta, al PalaWhirlpool, per Under 13 e Under 15 (ore 9 e 10.45).

Obiettivo, innanzitutto, trasmettere ai giovanissimi i valori più profondi dello sport e dell’amicizia, coltivando talenti. «Perché forse al nostro basket servirebbe qualche americano in meno e qualche giovane italiano in più», osserva il sindaco di Varese, Attilio Fontana.

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