25 Apr 2016
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Al Franco Ossola soffia forte ed incessante il vento della vittoria e della riscossa. Finalmente, ed ora possiamo urlarlo, questa prima annata di purgatorio è alle spalle e si porterà con sé ricordi straordinari ed indelebili. É stata una stagione bella, intensa, dominata e piena di entusiasmo, che è l’eredità più grande che questa annata lascia in dote al Varese, al pari della gioia di essere tornati a vincere dopo troppi bocconi amari.
É tempo di guardare avanti e pensare alla Serie D, che da tempo è già nei pensieri dei piani alti, sia a livello tecnico che societario. L’ultima di Eccellenza è stata salutata da un pubblico nemmeno troppo numeroso, complice anche il vento forte che ha sferzato Varese fin dal primo mattino. A poco è servita la tariffa ridotta a cinque euro per l’ingresso a tutti i settori dello stadio.
Poco prima della fine dalla curva risuona il coro che accompagna i sogni di una città
intera: «Torneremo in Serie B». Il fischio finale viene accolto da una standing ovation e da un sospiro di sollievo, il primo grande passo è stato fatto. Parte a tutto volume l’inno del Varese, i giocatori si stringono in mezzo al campo e poi corrono a salutare il pubblico come da abitudine al termine di ogni partita: prima la tribuna, poi la curva che espone lo striscione “Grazie ragazzi”.
Mister Giuliano Melosi prima corre sotto la curva con il suo staff a raccogliere gli applausi, poi in sala stampa si leva qualche sassolino dalla scarpa: «Complimenti a tutti, a partire dalla società: ringrazio loro per avermi portato qui, ma anche gli uomini del mio staff ed i ragazzi per questo campionato, nonostante qualcuno abbia scritto che non abbiamo vinto la Serie B. Però credo che vincerne 17 di fila senza perdere mai sia un’impresa. Solo l’Inter in passato mi pare abbia fatto come noi».
Il forte vento ha anche costretto la società e gli organizzatori a rimandare la festa all’Isolino Virginia, inizialmente prevista per ieri sera a partire dalle 18.30, con le prime spole in direzione Isolino. L’evento è stato quindi rinviato, sempre tempo permettendo, a questa sera con le stesse modalità: si inizia alle 18.30 dal molo di Biandronno con i primi viaggi e, dopo la cena, la serata verrà impreziosita dal lancio di lanterne biancorosse nel cielo sopra il lago.
