Marrazzo e il Varese ancora insieme? Capelloni diretto lontano da Masnago

Le ultime dal mercato - L’attacco biancorosso sarà il primo nodo da risolvere, da lì a cascata arriveranno tutti gli altri giocatori

Momento di scelte in casa Varese, questa settimana. Tutti i nodi dovranno venire al pettine per comporre quella che sarà la squadra che l’anno prossimo dovrà affrontare la Serie D. Una categoria che la dirigenza vuole cavalcare per tornare subito tra i professionisti; lì, dove i biancorossi meritano di stare.
Ma l’impresa non è facile come può sembrare. Per questioni di budget e per questioni di rosa. Il primo nodo da sciogliere per la dirigenza è

Carmine Marrazzo. L’attaccante (con l’ingaggio – o uno degli ingaggi – più oneroso della rosa) non è ancora certo del posto in squadra. Perché il budget per creare l’intera rosa, servirà anche per coprire il possibile arrivo di due esterni giovani. Due esterni che serviranno a mister Giuliano Melosi per attuare il suo secondo modulo preferito, in alternanza al classico 4-3-1-2: il 4-4-2.
Ed è proprio per questa richiesta da parte dell’allenatore biancorosso che il Varese potrebbe privarsi del bomber della rinascita, per far sì che con il suo ingaggio la società porti a Masnago due giovani esterni (magari da squadre di Serie A?)
La separazione non è per ora così scontata, anzi, tutt’altro, perché Marrazzo, Giovio, Lercara, Piraccini e Bertani (con cui la società ha già un accordo di massima) costituirebbero un attacco di ottimo livello per la categoria.
Dubbi legittimi per la società varesina che, giustamente, non vuole sforare il budget, ma che una volta risolto il nodo d’attacco, a cascata dovrebbero portare a casa tutte le altre pedine: di centrocampo e difesa. Giocatori che con la società avrebbero già degli accordi per accasarsi sotto il Sacro Monte.
Nei prossimi 10 giorni, quindi, è ovvio che il mercato dei biancorossi entrerà nel vivo, e i tifosi potranno sognare.
Capitolo Capelloni: il centrocampista l’anno prossimo non farà parte della formazione che affronterà la Serie D: intercettato ieri al Memorial Meggiorin dal nostro Alberto Coriele, ci ha confermato che non rimarrà in biancorosso.