Gdf, il punto nel giorno dell’anniversario. In prima linea contro evasioni e frodi

243 anni di Guardia di Finanza: ecco i dati degli interventi nei primi mesi del 2017

– Evasione, lavoro nero e frodi: la guardia di finanza varesina in prima linea. Duecentoquarantatre anni di storia al servizio del paese.

Un anniversario che il corpo della guardia di finanza ha celebrato ieri a Varese con una cerimonia nel salone della villa Napoleonica. Al comandante provinciale il compito di ringraziare i presenti, dal Prefetto al vicario episcopale, il presidente del Tribunale di Varese e di Busto Arsizio, il Procuratore della Repubblica di Varese e Busto Arsizio, il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, il Direttore dell’Agenzia delle Dogane, i sindaci,

i rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, dell’associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, delle Associazioni di categoria, familiari e cittadini. Sul fronte della lotta all’evasione il comandante ha snocciolato i dati sugli interventi fatti in 5 mesi di attività, dall’inizio dell’anno: in particolare 352 interventi mirati, fra verifiche e controlli, svolti nei confronti di imprese e lavoratori autonomi preventivamente selezionati attraverso l’analisi dei dati ottenuti dalle banche dati, attività di intelligence e il controllo economico del territorio.

Scoperti, a carico di 27 responsabili, 62 reati fiscali: si tratta di illeciti gravi come l’emissione di fatture false, la presentazione di dichiarazioni fraudolente o l’occultamento di documenti contabili, che hanno consentito di arrestare 12 persone. Nel campo dell’economia sommersa, i finanzieri hanno scoperto 36 soggetti del tutto sconosciuti al Fisco, evasori totali che hanno evaso, nel complesso, oltre 314 milioni di Iva. Mentre nel contrasto al sommerso di lavoro sono stati verbalizzati 18 datori di lavoro per aver impiegato 50 lavoratori in nero o irregolari. Nei primi 5 mesi del 2017, sono stati eseguiti 77 interventi a tutela di tutti i principali flussi di spesa pubblica: dai contratti pubblici agli incentivi alle imprese, dai fondi europei alla spesa sanitaria, dalle contribuzioni a sostegno del lavoro alle erogazioni a carico del sistema previdenziale. Individuati danni erariali e contributi richiesti o percepiti in frode per un ammontare complessivo di 1,4 milioni di euro. Controllati appalti per oltre 553 mila euro che hanno portato al deferimento di un soggetto per reati contro la Pubblica Amministrazione ed al recupero di un danno erariale per 176 mila euro. 205 soggetti sono stati denunciati alla magistratura ordinaria o sanzionati in via amministrativa per aver percepito illecitamente contributi pubblici, risorse o agevolazioni a carico della spesa sanitaria e del sistema previdenziale.

Sul fronte del contrasto alla criminalità economico-finanziaria sono state eseguite 1.828 attività ispettive. Tocca la soglia dei 27 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti per il sequestro, sequestrati e confiscati dalla criminalità organizzata ed economico – finanziaria. Il controllo del territorio, per il contrasto dei traffici illeciti, attraverso un dispositivo d’intervento unitario, in cui le diverse componenti del Corpo – quella territoriale e quella specialistica si integrano perfettamente. In tale contesto, ammontano a oltre 300 chili le sostanze stupefacenti sequestrate: 21 chili di hashish e marijuana, 115 chili di cocaina e 164 chili di altre droghe. Sono 22 i narcotrafficanti arrestati.