13 Giu 2017
di 
2 minuti di lettura
Riaprire subito al traffico piazza Santa Maria: è la richiesta rivolta all’amministrazione dai commercianti della via Montebello e della piazza, ricevuti ieri mattina a palazzo Gilardoni dal sindaco e dal vicesindaco per discutere sulla pedonalizzazione sperimentale che si protrarrà fino al 30 giugno.
«Sono penalizzati? A me spiace tantissimo» ammette il sindaco Antonelli, al termine del confronto. I negozianti, autori di una petizione che ha ottenuto 50 adesioni, sono stati accolti dopo che l’Ascom di Busto aveva esposto le loro ragioni in una lettera al sindaco e agli assessori e dopo che lo stesso Antonelli aveva promesso di aprire il dialogo nel corso dell’incontro pubblico sulla vicenda alla libreria Boragno, due settimane fa. «Ci siamo presi un po’ di tempo per recepire le criticità che ci sono state esposte – fa sapere il vicesindaco e assessore al commercio Stefano Ferrario – vediamo di capire come si possono risolvere i problemi emersi, poi ne riparleremo».
Amministrazione e commercianti si sono dati del tempo per studiare soluzioni alternative che possano mettere insieme le rispettive esigenze: da un lato, quella dell’amministrazione di proseguire con la sperimentazione alla luce dei positivi riscontri da parte della popolazione, dall’altro quella dei commercianti che lamentano un forte calo dei passaggi in via Montebello.
Emblematica in questo senso una foto diffusa nei giorni scorsi sui social network da , titolare dell’agenzia immobiliare Top Casa, che si è fatto ritrarre seduto sulla poltrona del suo ufficio in mezzo alla strada, per testimoniare il “deserto” dell’ex trafficatissima via Montebello. I negozianti sono anche pronti a rispondere alla richiesta fatta dall’Amministrazione, di produrre dati che certificano il calo di affari conseguente alla sperimentazione in vigore ormai da più di un mese.
«Ci hanno chiesto di riaprire subito il passaggio alle auto in piazza e di limitare la pedonalizzazione ai soli weekend – fa sapere il sindaco – cercheremo di studiare altre soluzioni e di verificare alternative viabilistiche per andare incontro alle loro esigenze. Faremo di tutto per non penalizzarli, è una cosa che a me spiace moltissimo, anche se la tendenza alla pedonalizzazione è propria di tutti i centri storici». Tra le soluzioni in fase di studio, ad esempio, l’inversione del senso di marcia in via Cavallotti ma anche nella stessa via Montebello.
