Musica “libera” e band indipendenti. Tutto da Carù

Per il decimo anno di fila lo storico negozio gallaratese aderisce al Record Store Day

Per gli amanti della musica, soprattutto di quella indipendente, la data da segnare in rosso sul calendario è sabato 22 aprile per il Record Store Day. Per il 10° anno consecutivo infatti Carù Dischi aderisce all’iniziativa pensata per sostenere i negozi di dischi e le band indipendenti. «Durante la giornata sarà possibile acquistare vinili in edizione limitata – spiega Paolo Carù storico proprietario di Carù Dischi – Sono nomi che non hanno spazio a livello radiofonico, nelle Majors o in colossi come iTunes».

Dalle 15 alle 18.30 nello spazio antistante il negozio in piazza Libertà si esibiranno Tim Grimm & Family Band in arrivo direttamente dall’Olanda, Charlie Cinelli, Andrea Parodi, Daniele Tenca, Gary Hudson la rivelazione soul, Hot Coals con il loro blues, il musicista country blues Jimmy Ragazzon ed il Tommaso Caccia Trio. Il cuore pulsante della musica a Gallarate batte in un negozio di pochi metri quadrati in pieno centro. Appena si varca la soglia del Carù

Dischi si percepisce l’amore per la musica che da sempre accompagna Paolo Carù. «Se non ti distingui, ti estingui – spiega Carù – devi sempre cercare qualcosa di differente, nomi e titoli che altri non hanno». Una ricerca nata per passione «Prima di tutto sono un collezionista poi vendo i dischi – sottolinea – Ho una collezione immensa, Astral Weeks dei Van Morrison è tra i mie preferirti». In sottofondo risuona una canzone blues di provenienza americana. «Sono sempre stato un po’ esterofilo – spiega Carù che, riferendosi alle scelte stilistiche sottolinea come – preferisco proporre alla mia clientela un prodotto di qualità piuttosto che uno commerciale». Proprio grazie a queste scelte il locale nel tempo è divenuto anche un luogo d’incontro. «Mi piace parlare con chi entra nel mio negozio, capire i gusti e magari proporgli qualcosa di nuovo oppure riceve consigli su qualche gruppo che ancora non conosco». Tutti elementi che hanno portato il The Guardian nel 2014 ad inserirlo tra i migliori negozi di dischi al mondo. Un successo che dura da più di cinquant’anni ed il segreto è racchiuso anche nelle scelta di affiancare alla vendita in-store a quella online «Siamo stati tra i primi ad aprire un sito dove è possibile scovare delle vere rarità – parlando del volume di vendite – Il negozio batte il web 70% a 30%».

Il vinile resta quindi un cimelio a cui gli affezionati non riescono a rinunciare «Se scarichi una canzone cosa ti resta? – si domanda Carù – Il nulla, invece con il vinile la musica non solo la vedi ma la tocchi con mano per non parlare della qualità».

Ritornando all’evento di sabato, «sarà un grande festa e spero che molti gallaratesi decidano di trascorrere con noi 3 ore dedicate alla musica – Conclude Carù – Chissà magari qualcuno scoprirà anche il suo nuovo cantante o gruppo preferito».