Un luogo di culto per gli antichi Dei. La richiesta presentata a Gallarate

Massimo Salmoiraghi, referente dell’associazione Uomini Liberi Uomini Dei, ha protocollato la richiesta in Municipio

Un luogo di culto per gli antichi dei. È l’oggetto di una richiesta ufficiale, protocollata nei giorni scorsi in Comune a Gallarate, da parte dell’associazione culturale Uomini Liberi Uomini Dei, il cui referente è Massimo Salmoiraghi, studioso ed esperto di civiltà antiche e delle loro religioni. Salmoiraghi da anni porta avanti la ricerca sulla spiritualità degli antichi europei, dell’epoca precristiana. Quelli che oggi, secondo la terminologia storica, vengono definiti culti pagani. Ma il termine pagano deriva dal latino pagus, che significa villaggio, per il fatto che le popolazioni rurali furono quelle che si convertirono al cristianesimo più tardi rispetto alle popolazioni delle città.

La spiritualità legata agli antichi culti è ancora viva in molte tradizioni, che fanno parte della nostra cultura, anche se non ne conosciamo le origini. E Salmoiraghi, con l a sua associazione, rivendica il diritto di chi vuole coltivare questa tradizione religiosa.

«Un luogo culturale gratuito dove i principali Dei protagonisti della storia dell’umanità possano essere raccontati, rivitalizzati, reintegrati nella spirituale conoscenza del reale passato dell’umanità – spiega – questo è quello che chiediamo al Comune di Gallarate. Quindi, un luogo, una manifestazione che racconta la nostra presenza sul territorio e che vuole emergere da uno stato di mediocre informazione culturale». Infine, «in base al luogo dove potremmo esercitare la nostra manifestazione, organizzeremo una o più serate che trattano cultura, informazione, storia, archeologia e che risorgono una spiritualità umana più sensibile e vicina alla natura agli animali e alla vita in generale».

«La libertà religiosa può essere definita di interesse pubblico – si legge nella richiesta protocollata – cogliamo l’occasione per proporre “esigenze di fede” anche per coloro che non credono possa esistere soltanto un Dio universale, bensì più Dei creatori o intercessori della razza umana». A supporto della richiesta, Salmoiraghi presenta alcune precisazioni storiche ed anche un passaggio della Bibbia.

Culti politeisti sono ad oggi ancora presenti in diverse parti del mondo. Nessuna stranezza, quindi, che ci sia chi in Europa voglia coltivare anche una fede antica.