«Voglio una Francigena per tutti». In hand bike per inseguire un sogno

La storia - Il sommese Pietro Scidurlo è partito oggi per Roma: 830 chilometri in 14 tappe a forza di braccia

– Da Somma Lombardo a Roma in hand bike, con compagni di viaggio e senza automezzid i supporto per pedalare lungo la via Francigena e fare una fotografia della situazione attuale vista con gli occhi di una persona con esigenze speciali, che non può camminare con le proprie gambe.

E’ di 830 chilometri, in 14 tappe da compiere in 2 settimane, il traguardo che il sommese si è posto con la partenza di oggi per il viaggio di Free Wheels onlus, l’associazione da lui fondata per dare voce, gambe e speranze a tutti. L’obiettivo è, infatti, quello di creare un itinerario e accoglienze per una Francigena aperta a tutti, non solo a chi può permettersi di camminare a passo spedito o muoversi comunque agevolmente,

senza handicap d’ostacolo. «Un progetto che non poteva trovare cornice migliore dell’anno del Giubileo della Misericordia e nell’Anno dei Cammini annunciato dal ministro Franceschini, per rendere uno degli itinerari storici più importanti d’Europa un vero e proprio cammino dell’accoglienza aperto a tutti», ricorda Pietro Scidurlo. Che aggiunge: «Vorrei una Francigena più attenta, consapevole e critica in cui tutte le persone, indistintamente dal modo di muoversi possano viverla. Mi piacerebbe che in Italia, come succede in Spagna, si facilitasse l’apertura di accoglienze lungo gli itinerari culturali per tutti coloro che scelgono di visitare il Belpaese alla scoperta di quella storia in cui i nostri cammini sono immersi, di quella cultura, di quegli usi e costumi d’Italia che forse non si conoscono ancora del tutto».

Secondo le stime dell’Associazione Europea Vie Francigena, nel 2015, questo cammino è stato intrapreso da oltre 40 mila persone per più giorni con oltre 350 mila pernottamenti.  Il che significa anche un rilancio del turismo non di poco conto. L’iniziativa è stata presentata ieri alla Camera dei Deputati, ospitata dai parlamentari dell’intergruppo “Via Francigena” che faranno un po’ da sostenitori e un po’ da testimonial nei vari territori attraversati dal cammino di Free Wheels. Il cammino di Pietro Scidurlo è partito oggi da Somma Lombardo e farà tappa a Pavia, Piacenza, Medesano(PR), Berceto (PR), Aulla(MS), Pietrasanta (LU), Lucca, Gambassi (FI), Siena, San Quirico (SI), Acquapendente (VT),Viterbo, Formello (RM), per concludersi a Roma domenica 10 aprile. I parlamentari che faranno la staffetta sul territorio sarannoper la provincia di Pavia, per Piacenza, per Lucca,per Siena, per Viterbo, Stella Bianchi per Roma.

«Siamo particolarmente lieti di promuovere l’iniziativa di Free Wheels – spiega- perché crediamo che i cammini, e la Via Francigena prima fra tutti, siano un’occasione di sviluppo per il Paese. Sono questi i turismi di cui ha bisogno l’Italia, sostenibili per l’ambiente, aperti e accessibili a tutti, inclusivi. La crescita economica e culturale del nostro Paese passa anche da qui, attraverso lo sviluppo di strutture ricettive adeguate e la mappatura dei percorsi».