Arrestato Argenziano: avrebbe ucciso lui la moglie Stefania Amalfi

Questa mattina, 26 aprile, il quarantenne varesino è stato arrestato dagli inquirenti con l’accusa di aver ucciso la moglie un anno fa, il 26 aprile 2015

VARESE – Morte di Stefania Amalfi: il marito Alessandro Argenziano, 40 anni, arrestato questa mattina, martedì 26 aprile, con l’accusa di averla uccisa. A far scattare le manette gli agenti della polizia di Stato al termine di un’indagine capillare coordinata dal pubblico ministero Sabrina Ditaranto. Argenziano è stato trovato a casa di un’altra donna dagli uomini della squadra mobile della Questura di Varese e condotto in carcere. Per gli inquirenti il quarantenne varesino uccise la moglie nella loro abitazione di via Conca d’Oro

il 26 aprile 2015 per incassare la polizza sulla vita stipulata da Stefania per un valore di 30 mila euro di cui Argenzia era l’unico beneficiario. “Una personalità particolare – ha detto Silvia Carozzo, funzionario della Mobile – che ha soggiogato completamente la moglie vittima dell’amore”. Per gli inquirenti Argenziano avrebbe prima stordito Amalfi con dei farmaci, lei soffriva di insufficienza respiratoria e per gli inquirenti lui sapeva che con quei farmaci l’avrebbe resa incapace di reagire, poi l’ha soffocata con cuscino e piumone. Ore dopo ha chiamato il 118 rifiutandosi di toccare il corpo della moglie “per non essere coinvolto in un’indagine per il suo omicidio. Lo disse agli operatori del 118”, ha detto Carozzo. Ai poliziotti disse invece di aver cercato di rianimarla, contraddicendosi. Non solo: sui flaconi dei farmaci inghiottiti dalla moglie ma prescritti ad Argenziano, gli inquirenti non hanno trovato alcuna impronta “come se fossero stati ripuliti”. Per simulare un suicidio l’uomo avrebbe anche costretto la moglie a scrivere una lettera di addio nella quale, stranamente, dichiarava che con la sua morte il marito non c’entrava nulla. I familiari di Stefania hanno sempre contrastato la relazione temendo per la ragazza. E dopo la sua morte hanno apertamente accusato Argenziano di averla uccisa. Ieri l’arresto, ma Stefania non sarebbe l’unica vittima di Argenziano. Due settimane fa un senza tetto romena ha denunciato il quarantenne accusandolo di averla stuprata dopo averle offerto ospitalità nella propria abitazione. Alle 11 di domani l’uomo, assistito dall’avvocato Stefano Amirante, comparirà davanti al Gip.