«Disabilità e sport invernali. Un connubio che è già realtà»

L’iniziativa - L’agenzia assicurativa CRS Sinergie, grazie a un progetto di Axa, al fianco dell’associazione Freerider

«Il progetto Crs con il cuore» è stato selezionato a livello nazionale, nell’ambito dell’iniziativa di finanziamento di progetti sociali organizzata da AXA Italia tramite l’associazione di volontariato aziendale AXA Cuori in Azione, ottenendo da quest’ultima una donazione di cinque mila euro per l’acquisto di attrezzature sportive speciali. L’iniziativa proposta da AXA Italia consisteva nell’individuazione dei migliori progetti sociali selezionati e/o promossi dalle agenzie di assicurazioni AXA operanti sul territorio nazionale. Ogni agenzia ha avuto la possibilità

di presentare ad AXA un progetto sociale/educativo promosso da un’associazione attiva sul proprio territorio, con l’obiettivo di ottenere un supporto economico da AXA, laddove il progetto fosse stato ritenuto meritevole da una competente giuria. «Noi di Crs Sinergie abbiamo subito apprezzato l’iniziativa di AXA e ci siamo subito messi in azione per ricercare tra le associazioni locali, attive nel sociale, – spiega , responsabile del progetto per conto dell’agenzia AXA CRS Sinergie di Varese – quella con cui poter costruire un valido e serio progetto appassionante e coerente con la nostra professione: mi riferisco al sostegno delle persone. Entrati in contatto con Freerider Sport Events di Varese, devo dire che la nostra scelta è stata subito chiara. Si tratta di un’associazione sportiva dilettantistica che si occupa di rendere possibile il connubio tra disabilità fisica e sport invernali. Nello specifico – continua Silvia Comi – aiuta i ragazzi disabili a cimentarsi nello sci, uno dei pochi sport che permette, se praticato con la dovuta formazione ed attrezzatura, di annullare la disabilità, consentendo così la completa aggregazione tra “disabili” e “normodotati”». Il motto dell’associazione è “Si Può Fare!”: i progetti di Freerider si pongono l’obiettivo di avvicinare nuove persone disabili alla pratica dello sci e di completare la formazione per coloro che praticano già questa attività attraverso una metodologia avanzata e ricca di contenuti, messa a punto dopo una lunga esperienza raggiunta negli anni dallo staff Freerider, composto da maestri, tecnici e persone altamente qualificate. «L’obiettivo del nostro progetto – spiega Silvia Comi – è quello di permettere ai bambini con Spina Bifida ed ai ragazzi con mielolesione di provare a raggiungere la propria autonomia ed un maggior grado di inclusione sociale attraverso la pratica sportiva. L’associazione ci ha segnalato la carenza di attrezzature per i bambini, che sono proprio quelli che hanno più bisogno di avviare velocemente un percorso di sviluppo e/o recupero della propria autonomia». Il progetto ha conquistato anche la giuria di AXA e si è aggiudicato il finanziamento di cinque mila euro per l’acquisto dei monosci. «Noi di Crs vorremmo fare ancora di più, così da poter permettere al maggior numero di bambini di Freerider di poter contare sulle attrezzature necessarie per poter partire con le attività della prossima stagione invernale. Per fare questo, ci servono almeno altri dieci mila euro». Crs Sinergie ha quindi attivato una raccolta fondi online sul portale www.retedeldono.it, a cui Crs stessa ha già contribuito con una propria donazione «Ci piacerebbe che sia i privati che altre aziende si appassionassero come noi al progetto, aiutandoci a raggiungere questo importante obiettivo». L’attrezzatura da sci per disabili è molto costosa, ma per i bambini rappresenta la possibilità reale di riacquistare fiducia in sé stessi e lo stimolo giusto per affrontare la vita. Conclude Silvia Comi: «Per poterci aiutare è sufficiente cliccare su www.retedeldono.it e cercare il progetto “CRS con il cuore” oppure visionare la nostra pagina Facebook Crs Sinergie Srl – Agenzia AXA di Varese oppure contattarmi per tutte le informazioni del caso al mio indirizzo di posta elettronica: [email protected]. Ci vuole poco per rendere lo sport davvero “per tutti”. Basta solo un po’ del tuo cuore!».