09 Dic 2016
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Una nuova corona in cima al Bernascone: i vigili del fuoco hanno rinnovato il tradizionale appuntamento per il giorno dell’Immacolata.
Erano centinaia i varesini, e tra loro anche numerosi bambini, che ieri, nella centralissima piazza San Vittore a Varese, hanno assistito col naso all’insù alla procedura messa in atto dal gruppo specialistico Soccorso Alpino Fluviale SAF.
L’evento ha preso il via subito dopo la messa solenne celebrata, alla presenza di tutti i chierichetti della Comunità Pastorale, dal prevosto di Varese monsignor Luigi Panighetti.
Il monsignore ha benedetto la corona fatta di rami d’abete e un Vigile ha letto la preghiera “a Maria per Varese” che, come negli anni precedenti è stata messa al centro della corona, dove rimarrà fino al prossimo anno sulla punta del campanile.
«La festa dell’Immacolata ci invita al cammino con Maria verso il Natale. Come ho ricordato nell’omelia della celebrazione – ha detto Panighetti – La Madonna rappresenta la Chiesa e la nostra volontà di destino in comunione con Cristo.
Nella misura in cui la nostra comunità, sempre traendo spunto dal Giubileo della Misericordia appena concluso, sarà in grado di esprimere responsabilità e solidarietà, si attiverà la carità che si innesca nella presenza Del Signore.
Di conseguenza l’omaggio fatto alla Vergine sul nostro campanile del Bernascone, è l’omaggio della città in una logica di una solidarietà e condivisione».
Tutto il percorso della corona è stato sottolineato dalla “cronaca in diretta” di Mauro Innocenti, Capo distaccamento a Malpensa, che ha intrattenuto la piazza spaziando dalla storia della manifestazione «ideata nel 1999 da don Paolo Villa, oggi cappellano a Roma, un po’ per “copiare” quello che facevano i colleghi romani» alle specifiche sulla “tecnica del contrappeso, procedura che viene praticata dal gruppo specialistico facendo scendere «dalla parete del campanile tre vigili mentre contemporaneamente, dal centro della piazza la corona sale» fino agli oltre 70 metri d’altezza della torre campanaria.
Non sono mancati il delicato ricordo di un collega Roberto che aveva sempre partecipato alla manifestazione, ma da poco scomparso in breve tempo per una malattia, e l’impegno profuso dai vigili del fuoco di Varese nelle terre colpite dal sisma, ad Amatrice e Norcia.
Quest’anno discesa si è «aggiunta una nuova difficoltà: superare la rete di protezione del campanile». Nessun problema in realtà perché aiutati dai colleghi i tre vigili sono arrivati al suolo, omaggiati dall’applauso della piazza. E proprio in merito alla salute del Bernascone, il prevosto ha aggiunto: «il campanile sta complessivamente bene. Necessita di interventi che stiamo finendo di studiare nel dettaglio e che renderemo noti nelle prossime settimane».
