Il cinema d’autore nel cuore storico dell’antico quartiere varesino

Filmstudio90 propone tre proiezioni in due giorni, tenendo alte le aspettative

Tre proiezioni in due giorni nella sala di Filmstudio90 di via De Cristoforis che propone in prima visione “A good american”, l’avvincente docu-thriller di Friedrich Moser (autore anche di Snowden) e co-prodotto da Oliver Stone (domani ore 16 e 21 e venerdì alle 18).

Protagonista della pellicola è Bill Binney, il genio matematico ideatore di un rivoluzionario programma di sorveglianza, che rivela al pubblico come i servizi di sicurezza americani avrebbero potuto evitare l’11 settembre. «Il film racconta una delle storie più importanti della società dell’informazione – assicura Giulio Rossini, promotore dell’iniziativa – ed esamina i meccanismi interni di una rete politico-economica internazionale». L’intenzione del regista è mettere in luce innanzi tutto i valori alla base delle scelte di Bill Binney che fu critto-matematico e Direttore tecnico della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti. Qui, dopo la fine della Guerra fredda, iniziò a sviluppare un rivoluzionario programma di sorveglianza in grado di captare qualsiasi segnale elettronico sulla terra, filtrarlo e fornire risultati in tempo reale, senza invadere la privacy. Un programma perfetto ma, dice lui, troppo economico per i vertici della NSA bramosi di dollari, che quindi lo scaricano tre settimane prima del 11 settembre.

Il 31 ottobre 2001 Binney diede le dimissioni, dopo aver scoperto che elementi del programma di monitoraggio dati che aveva aiutato a sviluppare (ThinThread) erano stati usati per spiare la popolazione americana.